Interdittiva antimafia per un’azienda agricola di Altamura. Il provvedimento eseguito dai carabinieri del nucleo informativo del comando provinciale è stato emesso dalla Prefettura di Bari nei confronti di un 40enne di Altamura, rappresentante legale e socio amministratore dell’impresa che ha sede nella stessa città barese.
Un provvedimento che è stato spiccato poiché lo stesso socio era stato sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per due anni. Si tratta di una misura che impedisce la certificazione liberatoria per l’azienda.
Secondo la normativa, infatti, i soggetti gravati da queste restrizioni non possono ottenere concessioni di esercizi pubblici, iscrizioni o provvedimenti a contenuto autorizzatorio e concessorio, o di eventuali contributi, finanziamenti o mutui agevolati, o altre agevolazioni dello stesso tipo da parte dello Stato, da altri enti pubblici o della Comunità europea.
Ecco perché l’interdittiva antimafia nei confronti dell’azienda agricola di Altamura.