Dopo giorni di preparazione, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella arriva a Bari in occasione della Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate. A partire dal 2018, per volontà dello stesso Presidente, la celebrazione principale viene ospitata in una città diversa, per consentire in tal modo a un numero molto ampio di cittadini di mostrare la loro vicinanza simbolica alle forze armate.
La ricorrenza odierna richiama alla memoria l’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti del 4 novembre 1918, che chiuse una fase complessa della storia d’Italia e segnò il compimento del progetto di unità nazionale iniziato oltre 50 anni prima da una penisola divisa in sette Stati. Ma il programma del 4 novembre coinvolge l’intera Penisola. Stamane, prima di arrivare nel capoluogo pugliese, il Presidente della Repubblica, accompagnato dal ministro della Difesa e dal capo di stato maggiore della Difesa, renderà omaggio ai caduti deponendo una corona d’alloro sulla tomba del Milite Ignoto a Roma, presso l’Altare della Patria. In altri comuni sono state organizzate attività rivolte alla cittadinanza per avvicinare i militari e le realtà territoriali e sociali che li ospitano e di cui sono parte attiva.
Prima tappa della visita a Bari è invece il Sacrario militare dei caduti d’Oltremare, nel quartiere Japigia, dove riposano i resti di oltre 75mila caduti, di cui 45mila ignoti. Qui il Presidente deporrà una corona di alloro per onorare il sacrificio dei militari e, dopo la lettura della preghiera ai caduti, firmerà l’Albo d’onore. A seguire la sfilata sul lungomare dei diversi reparti delle forze armate: il 9° Reggimento Fanteria “Bari” di Trani e l’82° Reggimento Fanteria “Torino” di Barletta dell’Esercito, la Mariscuola Taranto e il 3° Reggimento San Marco della Marina militare, l’Accademia aeronautica e i Fucilieri dell’aria dell’Aeronautica militare, la Scuola allievi dei Carabinieri di Taranto e la Legione allievi della Guardia di finanza di Bari. Concluderanno l’evento le Frecce tricolori e il lancio dei paracadutisti.