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martedì 19 Marzo 2024
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Turismo ed enogastronomia: al via anche in Puglia il progetto di formazione de “Le Donne del vino”

Parte anche in Puglia il progetto di formazione de Le Donne del vino “D-Vino”, ideato dall’associazione e già attivo in Emilia-Romagna, Piemonte e Sicilia, dedicato agli istituti alberghieri e per il turismo con l’obiettivo di creare un contatto tra gli studenti e l’intera filiera produttiva del vino: vigneti e cantine, ristorazione, enoteche, giornalisti e addetti alla comunicazione e al marketing, sommelier ed esperti.

«È un progetto che mette insieme promozione, valorizzazione del sistema vitivinicolo e formazione professionale in aula e sul campo», ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, a margine della conferenza stampa di presentazione del progetto che si è tenuta questa mattina nella sede dell’Assessorato alla presenza di Donatella Cinelli Colombini, presidente nazionale dell’associazione, Antonietta Mazzeo, delegata per l’Emilia-Romagna, Roberta Urso, delegata per la Sicilia, e Roberta Lanero, socia per il Piemonte.

«Ringrazio la delegazione pugliese dell’associazione Le Donne del Vino per aver messo a punto un progetto che credo rappresenti un’opportunità per i più giovani che si affacciano sul mondo del lavoro di scoprire, attraverso produttori ed esperti conoscitori del mondo del vino, la ricchezza del nostro patrimonio enologico ma anche di conoscere i numerosi sbocchi professionali che questo straordinario settore offre, specie alle ragazze e ai ragazzi», ha proseguito Pentassuglia.

Attraverso delle lezioni costruite su un metodo didattico esperienziale, “D-Vino” vuole dare prospettive più concrete ai futuri professionisti del settore alberghiero e turistico e insieme migliorare la consapevolezza del consumo responsabile. Le scuole interessate in Puglia sono gli istituti alberghieri di Margherita Di Savoia, di Castellana Grotte e Brindisi.

Le lezioni, della durata di 10 ore per ogni anno del ciclo scolastico, si inseriscono nel 20% di autonomia didattica di ciascuna scuola e sono svolte nell’ambito dell’orario esistente, senza aggiungere ore di lavoro agli studenti. Il lavoro de Le Donne del Vino, che avviene in compresenza con i docenti, è in forma gratuita per l’anno in corso, in quanto si tratta di una fase sperimentale del progetto. I primi tre anni costituiscono una sorta di avviamento, in seguito le scuole in autonomia gestiranno le lezioni con la partnership per le attività sul campo dell’associazione Le Donne del Vino.

«Questo progetto – ha dichiarato Marianna Cardone, delegata per la Puglia de Le Donne del Vino – è un’opportunità per noi professioniste del mondo del vino di entrare nelle scuole e portare la nostra esperienza diretta ai ragazzi in procinto di scegliere il loro futuro. Un’occasione unica per noi di essere ispirazione per i futuri operatori del settore e sicuramente un valore aggiunto per gli istituti che accolgono il D-Vino di affiancare alla formazione degli studenti l’aspetto pratico per renderli ancora più consapevoli delle scelte che faranno».

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