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lunedì 16 Settembre 2024
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Ispezione di Pagliaro al Pta di Gagliano del Capo: «Disservizi e inefficienze. La Regione dia risposte» – FOTO e VIDEO

«L’Italia comincia da Santa Maria di Leuca, ed è per questo che ho scelto di cominciare proprio dal presidio più a Sud del nostro territorio, quello di Gagliano del Capo, una serie di ispezioni nelle strutture sanitarie dell’Asl Lecce, per andare a constatare di persona le criticità e i disservizi denunciati da sindaci, amministratori e cittadini del territorio», così il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo di La Puglia Domani, a margine del sopralluogo effettuato questa mattina nel presidio territoriale di assistenza (Pta) di Gagliano del Capo, in Salento.

Si tratta, sottolinea Pagliaro, di «un presidio molto importante, che serve l’intero bacino di utenza del Capo di Leuca, ed è dunque essenziale assicurarne la piena funzionalità. Invece – sottolinea – è deficitario anche come presidio territoriale d’assistenza: è stato soppresso il punto di primo intervento, che era dotato di tac e risonanza magnetica e, di conseguenza, i cittadini sono costretti a rivolgersi ai pronto soccorso degli ospedali vicini anche per i codici bianchi, andando ad intasarli per interventi che invece potrebbero essere erogati nei punti di primo intervento».

Tra le principali necessità della struttura c’è quella relativa al personale: «Tutti gli ambulatori soffrono di carenza di personale, nonostante gli sforzi e l’abnegazione di medici, infermieri e operatori in servizio per far fronte alla domanda di salute che proviene dal territorio – nota il consigliere regionale -. Vi è anche necessità di rafforzare il personale amministrativo per velocizzare le pratiche. Neurologia è in affanno; a Cardiologia sono in attesa di un ecocardiografo e può contare su un tecnico in servizio per sole 10 ore a settimana, a fronte delle 38 del tempo pieno; in Dermatologia manca la cabina per la terapia fotodinamica che cura la psoriasi; ad Oculistica c’è necessità di un secondo medico per smaltire le liste d’attesa degli interventi di cataratta e dare impulso ad un polo chirurgico oculistico già eccellente, anche dotandolo di apparecchiature per le intravitreriali e maculopatie. C’è l’esigenza di attivare la seconda sala operatoria con l’innesto di un anestesista. Ad Odontoiatria c’è bisogno di una nuova poltrona dentistica che sostituisca quella esistente, così vetusta da meritare un posto in un museo di modernariato; ad Ortopedia mancano tac e risonanza, un densitometro osseo ad ultrasuoni necessario per la prevenzione dell’osteoporosi, e manca la figura del geriatra; Pneumologia è senza cabina plessismografica (apparecchio che in verità manca in tutti i distretti) e servono saturimetri e polisonnigrafico. Inoltre, cosa ancor più preoccupante, lo specialista responsabile dell’ambulatorio è prossimo al pensionamento ma non è stato ancora previsto un sostituto».

Pagliaro ricorda che «per Gagliano del Capo era stata prevista l’attivazione di un polo diagnostico, ed invece la Radiologia è rimasta chiusa per diverso tempo per poi essere riattivata senza alcuna implementazione. Comprendo bene le proteste dei cittadini – prosegue -, soprattutto quelli più anziani che chiedono trasporti pubblici più efficienti per poter raggiungere la struttura in maniera più agevole. Purtroppo è rimasto lettera morta il documento inviato alla commissione Sanità della Regione per segnalare tutte queste criticità». Il 3 dicembre scorso, inoltre, era stato convocato un incontro dei sindaci del territorio con l’assessore regionale alla sanità e il direttore generale dell’Asl Lecce, poi annullato.

«Il paradosso – conclude Pagliaro – è che per il presidio territoriale di assistenza di Gagliano del Capo sono stati spesi molti soldi pubblici per lavori di ristrutturazione, e basterebbero davvero poche risorse per migliorane l’efficienza e valorizzare le professionalità del personale sanitario in servizio, rendendo un servizio importante al territorio che chiede assistenza di prossimità. Su questo chiederemo risposte precise ai vertici della sanità locale e regionale, nell’audizione in commissione Sanità che ho chiesto di convocare con urgenza, aperta alla partecipazione dei sindaci del Capo di Leuca che potranno dare il loro contributo di proposte e suggerimenti, e del direttore del Distretto sociosanitario dal quale potranno venire indicazioni utili, oltre a quelle emerse nel corso della mia ispezione».

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