Manchette
domenica 15 Settembre 2024
Manchette
- Inread Desktop -

Minacce a un carabiniere dopo la morte di un 27enne a Bari: «La città condanni chi semina odio»

«Non possiamo accettare le minacce di morte sui social contro un nostro collega, un servitore dello Stato, non possiamo accettare slogan intimidatori diffusi in queste ore contro l’Arma territoriale barese». Il Nuovo sindacato carabinieri prende posizione dopo gli insulti e le minacce nei confronti dei militari seguiti alla morte del motociclista 27enne Christian Di Gioia, deceduto la notte tra mercoledì e giovedì scorsi in un incidente stradale sulla cui dinamica indaga la Procura di Bari.

Il segretario del sindacato, Nicola Magno, denuncia «un’atmosfera preoccupante, che rimanda ad una palese recrudescenza morale e sociale» manifestando preoccupazione per una «gogna mediatica ingiustificata, contro uomini in divisa che rappresentano lo Stato» anche in ragione «della ricostruzione dei fatti a opera della Polizia Locale intervenuta, che ha spiegato in una nota ufficiale, che non vi è stato nessun coinvolgimento da parte di una pattuglia dell’Arma a causare la morte del giovane».

Ieri a Bari, oltre agli insulti sui social ai carabinieri, c’è stato anche un corteo contromano, transitato davanti al carcere, di scooter e moto ad accompagnare il carro funebre al termine dei funerali del 27enne.

«Chiediamo adesso risposte immediate da parte della magistratura e dei vertici, pugno duro – afferma Magno – contro ogni singolo responsabile che ha posto in essere un’azione ancor più che oltraggiosa quanto intimidatoria nei confronti dell’Arma ed i suoi militari. Restituiamo serenità a Bari e ai baresi per bene, la città di Bari – conclude Magno – si unisca unanime e condanni in maniera forte e mirata coloro che in queste ore seminano odio».

- Inread Desktop -
- Inread Desktop -
- Inread Desktop -
- Taboola -
- Inread Mobile -
- Halfpage Desktop -
- Halfpage Mobile -

Altri articoli