Arginare le prevaricazioni di genere in tutte le sue forme, contrastare le condotte tendenti alla privazione della libertà personale ed accrescere, di riflesso, la diffusione della legalità, della cultura improntata al rispetto delle differenze, dell’uguaglianza di diritti e doveri tra i sessi: sono gli obiettivi che perseguirà la neonata Biblioteca di genere di Barletta.
Il progetto nasce grazie ad una manifestazione d’interesse promossa dal Comune e rivolta alle librerie. L’inaugurazione è avvenuta stamattina nel vestibolo dell’edificio dove ha sede il settore comunale Servizi sociali, in piazza Moro.
Il commissario straordinario del Comune di Barletta, Francesco Alecci, ha evidenziato che il progetto terrà i fari accesi su valori importanti come i diritti delle donne, dei minori, dei più fragili ed è rivolto a chi ha la mente aperta a comprendere tali valori ma anche a chi vive con un orizzonte culturale meno ricco e senta, quindi, il bisogno di toccare con mano l’esperienza positiva del rispetto umano e della convivenza civile.
La “Biblioteca di genere” muove i suoi primi passi in collaborazione con il Mondadori Store di Barletta, aggiudicatario dell’avviso pubblico summenzionato, e le associazioni “Mirabilia A.P.S.”, “Osservatorio Giulia e Rossella” e “Se non ora quando? Barletta”. Insieme hanno elaborato e definito il calendario delle prime attività in cantiere, che coinvolgeranno anche le scuole, specificamente tre incontri a tu per tu con altrettante autrici le cui opere letterarie sono incluse nel patrimonio librario in dotazione alla struttura.
Oggi la Biblioteca è costituita da un solo contenitore di volumi ma che è destinato ad essere implementato.