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A Luigi Carrino il premio Dorso: «Contribuisce a sviluppo e crescita del Mezzogiorno»

C’è anche Luigi Carrino, ordinario di Tecnologie e sistemi di lavorazione e docente di Tecnologie dei materiali aerospaziali presso l’Università di Napoli Federico II e presidente del Distretto aerospaziale della Campania (Dac), tra i vincitori del premio Guido Dorso per la sezione Imprenditori e Impresa.

Riconoscimento che può sembrare atipico, ma solo in apparenza. Se è vero infatti che Carrino è un accademico e non un industriale, è anche vero che evidentemente in questa scelta ha esercitato un peso il lungo lavoro da aggregatore di realtà imprenditoriali in favore del network del Distretto aerospaziale della Campania: circa 200 aziende, grandi e piccole, che collaborano spalla a spalla con esponenti dei centri di ricerca e cinque Università, da dieci anni, ossia da quando il Distretto è stato costituito nel 2012. Lo conferma la motivazione del premio: «Luigi Carrino ha fatto del lavoro di squadra una strategia di vita, creando coesione e condivisioni di obiettivi tra uomini, imprese ed enti, valorizzando competenze e mettendole in rete alla ricerca di nuovi e duraturi orizzonti di sviluppo. Non solo un professore, ma un manager dello sviluppo che ha fornito e fornisce al Mezzogiorno un valido contributo per il suo sviluppo e la sua crescita».

La consegna del premio è avvenuta al Senato, presso la sala Zuccari di palazzo Giustiniani, nel pomeriggio del 10 ottobre. Occasione per riflettere sulla corretta gestione degli investimenti del Pnrr, la necessità di far sempre più squadra per lo sviluppo del Sud e la solidarietà e il rispetto dei diritti umani per il conseguimento della pace nel conflitto russo-ucraino. Ecco le tematiche al centro della quarantatreesima edizione del premio internazionale, promosso dall’omonima Associazione presieduta da Nicola Squitieri. L’iniziativa, patrocinata dal Senato della Repubblica, dal CNR e dall’Università degli studi di Napoli “Federico II”, segnala dal 1970 giovani studiosi del Mezzogiorno e personalità del mondo istituzionale, economico, scientifico e culturale che hanno contribuito con la loro attività a sostenere le esigenze di sviluppo e di progresso del Sud.

Tra i premiati, oltre quello di Carrino, spiccano il magistrato contabile Guido Carlino (Istituzioni); Rachele Furfaro, presidente della fondazione Quartieri Spagnoli (Cultura); Alfonso Siani dell’Istituto di scienze dell’alimentazione del Cnr di Avellino (Ricerca); Filippo De Rossi, rettore emerito dell’Università di Salerno (Università); Antonio Parlati, direttore del Centro di produzione Rai di Napoli (Industria culturale e creativa); Pier Francesco Zazo, ambasciatore d’Italia in Ucraina, e Benedetta Paravia, ambasciatrice delle donne negli Emirati Arabi (sezione internazionale); Anna Durante, presidente del Cis di Pescara (Terzo settore); Irene Desirè Russo, laureata all’Università della Calabria, per la tesi di laurea magistrale “Incentivi per investimenti e sviluppo sostenibile delle imprese”.

Soddisfazioni anche per la Basilicata, con il Comune di Lauria, guidato da Gianni Pittella, che trionfa nella sezione “Il risveglio della memoria”.

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