Home Attualità Nella giornata mondiale delle api nasce a Spinazzola l’oasi della biodiversità

Nella giornata mondiale delle api nasce a Spinazzola l’oasi della biodiversità

In occasione della Giornata Mondiale delle Api e della Biodiversità, 3Bee annuncia la creazione della prima Oasi della Biodiversità in provincia Bat. Grazie alla piantumazione di 1.000 piante da nettare, la climate tech company ha creato un’area di protezione per l’ambiente e gli impollinatori, incentivando gli agricoltori a diventare “coltivatori di biodiversità“.

Le piante da nettare, messe a dimora in collaborazione con l’azienda agricola Podere Verdegilda di Cristina Bruno a Spinazzola sono state distribuite gratuitamente alla grower spinazzolese, accompagnate da un incentivo economico per garantire la cura e la crescita delle piante.

L’iniziativa rappresenta una sfida ambiziosa ma fondamentale all’interno di un territorio che si trova ad affrontarne di importanti, quali la desertificazione causata dai cambiamenti climatici, le alte temperature e la scarsità di precipitazioni. Per combattere questo fenomeno e agire in maniera concreta per proteggere la fauna e cercare di preservare il territorio dall’azione dell’uomo e dei cambiamenti climatici è dunque importante creare oasi di piante e nettare. Grazie alla creazione della prima Oasi della Biodiversità in provincia Bat, nei prossimi 20 anni verranno assorbite 500 tonnellate di CO2 e nutrito ogni anno circa 1 milione e mezzo di impollinatori, contribuendo alla salvaguardia degli ecosistemi naturali del territorio.

L’iniziativa prevede anche l’attivazione di analisi satellitari per il monitoraggio dello stato di salute di flora e fauna, al fine di migliorare il numero di insetti impollinatori e specie viventi presenti sul territorio. In futuro, 3Bee attiverà la tecnologia Spectrum per il monitoraggio della biodiversità e progetti di rigenerazione con rifugi per impollinatori.

«Siamo molto orgogliosi di aver dato vita alla prima Oasi della Biodiversità in provincia Bat, a Spinazzola – dichiara Niccolò Calandri, CEO di 3Bee – Con questa iniziativa, vogliamo dimostrare che la tutela dell’ambiente e la crescita sostenibile sono possibili anche nell’agricoltura, grazie alla connessione tra tecnologia e natura. Siamo grati alla partecipazione dell’azienda agricola e della grower spinazzolese, che si è dimostrato sensibile alla causa della salvaguardia della biodiversità e degli impollinatori. Continueremo a lavorare insieme per proteggere il nostro prezioso ecosistema e raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi».

Ora che le piante sono state messe a dimora, enti pubblici e imprese hanno la possibilità di aderire al progetto, contribuendo così alla cura e alla crescita delle piante da nettare e assumendo un ruolo attivo nella salvaguardia della biodiversità.

L’iniziativa di 3Bee rappresenta un modello di agricoltura sostenibile che integra la tutela ambientale come parte essenziale del processo produttivo.

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