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domenica 1 Settembre 2024
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Parco dell’Alta Murgia leader nella tutela delle api: l’app made in Puglia per la raccolta di dati – VIDEO

Oggi tutto il mondo celebra la “Giornata delle Api” per sensibilizzare le comunità sul prezioso ruolo svolto da questi insetti, indispensabili per il benessere e la sopravvivenza di numerosi ecosistemi. Una ricorrenza istituita nel 2017 dalle Nazioni Unite per sollecitare a livello globale la salvaguardia delle api dal rischio di estinzione, che insieme agli altri impollinatori contribuiscono alla riproduzione di molte specie vegetali.

La diminuzione degli insetti impollinatori affligge l’intero Pianeta. In Europa, secondo la European Red Lists of Bees, delle 2.000 specie presenti l’8% è in declino e il 9% a rischio estinzione. In Italia, delle 151 specie di api native valutate nella lista, 5 sono considerate potenzialmente estinte, 10 sono in pericolo, 2 in pericolo critico, 4 sono vulnerabili e 13 risultano vicine a uno stato di minaccia. I dati sui lepidotteri non sono dissimili.

Secondo la European Red List of Butterfly, il 9% delle farfalle europee sono minacciate e la gran parte vive nell’Europa meridionale. In Italia le specie a rischio estinzione sono 18, il 6,3% di quelle valutate. Il Parco dell’Alta Murgia si è distinto a livello nazionale per il contributo alla tutela di api e farfalle, come emerge nell’ultima Direttiva ministeriale 2022-2024 per attività dirette alla conservazione della biodiversità. Nel documento, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica raccomanda ai parchi l’utilizzo dell’App Bio-PoMs-Italia 1.0, un sistema innovativo per la raccolta omogenea di dati sugli insetti impollinatori, sviluppato dal Parco dell’Alta Murgia con il coordinamento scientifico di Ispra.

L’App Bio-PoMs-Italia 1.0 è la prima applicazione realizzata in Italia per integrare i dati provenienti dai vari parchi e raccolti dai tecnici, mettendoli a sistema in un unico database.

«Uno strumento che mette a sistema i dati sugli impollinatori provenienti da tutti i parchi italiani è un fondamentale risultato – dichiara il presidente Francesco Tarantini – per aumentare la validità e l’attendibilità delle ricerche condotte in campo dai tecnici. Da anni il Parco dell’Alta Murgia è impegnato nella tutela di api e farfalle, come dimostrano i riconoscimenti giunti dal Ministero, in ultimo l’essere stati menzionati nella Direttiva 2022-2024 per lo sviluppo di un’app innovativa». Per conoscere e osservare da vicino gli insetti impollinatori e raccogliere dati sensibilizzando i cittadini, il 10 giugno è si terrà un nuovo bioblitz nel Parco dell’Alta Murgia, un’attività di citizen science per cercare e identificare il maggior numero possibile di insetti presenti, guidati dai ricercatori del progetto. L’attività si terrà su transetto in un’area in prossimità del centro visite Torre dei Guardiani (agro di Ruvo di Puglia).

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