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venerdì 18 Ottobre 2024
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Quando Franco Sebastio ricordò per L’Edicola del Sud il processo Scazzi: «È stato un caso difficile» – VIDEO

Tra le tante inchieste che Franco Sebastio, ex procuratore capo di Taranto scomparso ieri all’età di 80 anni, ha seguito nella sua lunga carriera c’è quella sull’omicidio della 15enne Sarah Scazzi, avvenuto ad Avetrana nell’agosto 2010.

Poco più di un anno fa, Sebastio è stato tra i protagonisti della docu-serie “Sarah, la ragazza di Avetrana” andata in onda su Sky.

Di quella vicenda, ai microfoni de L’Edicola del Sud, in un’intervista concessa a Stefania Di Mitrio il 30 novembre 2021 poi diventata un podcast realizzato da Guerino Amoruso, Sebastio ricordava «un processo estremamente difficile. C’era una persona che prima aveva confessato l’omicidio, poi si si era dichiarata innocente, poi era tornata ad accusarsi – raccontava -. La vicenda ha rappresentato quasi un fatto unico nella storia processuale italiana degli ultimi 50 anni. Dal punto di vista professionale tutto ha funzionato perfettamente. Non ha funzionato invece il contorno sociale e non c’è da prendere in considerazione solo la stampa ma anche il clamore popolare. Io ricordo che non potevamo muoverci perché ci trovavamo circondati da una marea di persone. Per non parlare del turismo. Si verificò infatti una cosa incredibile. Persone che si spostavano da tutte le parti d’Italia per andare a vedere la casa e la villetta coinvolte nell’omicidio. Insomma non ha funzionato l’aspetto più civile di una società civile, mi perdoni il gioco di parole. Io ho lavorato nell’amministrazione della giustizia per oltre 50 anni e sono andato in pensione a quasi 74 anni. Questo episodio non rientra nella categoria degli episodi più efferati che io ho dovuto trattare. Come le ho detto prima si è trattato di un omicidio di una ragazzina brutto da un punto di vista morale, etico, ma stranissimo è stato l’ambiente nel quale si è sviluppata questa vicenda. Noi inquirenti ci siamo trovati di fronte ad una complessità di personaggi, a volte anche inquietanti da un punto di vista umano. È stato un caso difficile da trattare ma tutto sommato ne ho viste anche di peggio», concludeva Franco Sebastio.

Vi riproponiamo, integralmente, l’intervista.

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