Sono attesi da ogni angolo d’Italia e del mondo, a conferma del legame silenzioso ma profondo che Joseph Ratzinger era riuscito a instaurare con i fedeli nel corso dei suoi quasi otto anni di pontificato. Migliaia di persone si riverseranno oggi in piazza San Pietro, a Roma, per rendere omaggio alla salma del papa emerito Benedetto XVI, morto sabato mattina nel monastero Mater Ecclesiae nel quale si era ritirato dopo le clamorose dimissioni del febbraio 2013. Altrettante sono attese giovedì alle 9.30, quando papa Francesco celebrerà il funerale che, come richiesto dallo stesso Ratzinger, sarà solenne ma sobrio. Ci saranno molti pugliesi tra i fedeli pronti a mettersi in fila nei tre giorni in cui il corpo di Benedetto XVI sarà esposto nella Basilica vaticana in vista delle esequie.
Una delegazione è in partenza da Bari, città che Ratzinger visitò il 29 maggio 2005 a chiusura del Congresso eucaristico nazionale e dove celebrò una funzione religiosa davanti a 200mila fedeli assiepati nell’ansa di Marisabella. A guidare il gruppo sarà monsignor Giuseppe Satriano che mercoledì alle 16.30, in cattedrale, presiederà una messa in suffragio di Benedetto XVI. Solo in un secondo momento l’arcivescovo e i membri della comunità barese partiranno per Roma, al pari di tanti altri pugliesi, per assistere alle esequie. In concomitanza con queste ultime, in Puglia sarà lutto regionale: «Non dimentico – ha fatto sapere il governatore Michele Emiliano – che la prima visita istituzionale di papa Benedetto XVI si svolse a Bari, dunque non posso che ribadire la mia gratitudine verso di lui per l’onore, ma anche la tenerezza e l’attenzione che quella visita ha regalato alla Puglia».
Da oggi, dunque, i fedeli potranno rendere omaggio alla salma di Ratzinger, già composta con i paramenti liturgici rossi, la mitra in testa, il rosario e il crocifisso tra le mani e ai piedi le scarpe al posto dei sandali che aveva cominciato a indossare all’indomani della sua rinuncia alla carica e al conseguente ritiro nel monastero Mater Ecclesiae. La salma sarà esposta nella Basilica vaticana alla quale i fedeli potranno accedere dalle 7 alle 19, tra misure di sicurezza particolarmente stringenti. Rigidi controlli sono previsti ai varchi di accesso a piazza San Pietro attraverso il consueto utilizzo del metal detector, mentre le forze dell’ordine presidieranno la zona all’interno e all’esterno: in campo la gendarmeria vaticana e militari in borghese. La Prefettura di Roma prevede 50-60mila persone per le esequie e 30-35mila al giorno per l’omaggio alla salma.
Nel frattempo, ieri, papa Ratzinger è stato ricordato dal suo successore durante la preghiera dell’Angelus: «L’inizio di un nuovo anno è affidato a Maria Santissima, che oggi celebriamo come Madre di Dio. In queste ore invochiamo la sua intercessione in particolare per il papa emerito Benedetto XVI che ieri mattina ha lasciato questo mondo. Ci uniamo tutti insieme, con un cuore solo e un’anima sola, nel rendere grazie a Dio per il dono di questo fedele servitore del Vangelo e della Chiesa». Un ricordo discreto, quello di papa Bergoglio, che non ha mancato di suscitare la commozione delle centinaia di fedeli e turisti precipitatisi già ieri in piazza San Pietro, convinti di poter già rendere omaggio alla salma di Ratzinger. «Mi commuove ascoltare Francesco che ricorda il papa emerito, non so se sia mai successo durante un Angelus – ha spiegato Martina, arrivata dalla Svizzera assieme a suo marito Farin – Domani (oggi, ndr) torneremo qui per salutare Ratzinger. Certo, forse non aveva il carisma di Wojtyla, ma è stato un papa intellettuale. Per la prima volta vedremo il funerale di un papa e siamo consapevoli di assistere a un evento davvero storico».
