La “Città d’Arte”, come fu dichiarata nel 2011, torna a riappropriarsi del suo appuntamento mensile con l’antiquariato e il collezionismo. Oggi, dalle 8 alle 13, nel centro storico di Rutigliano, tornerà il mercatino, una tradizione che si rinnova da trent’anni. La prima edizione, infatti, fu nel 1992 su iniziativa dell’allora assessore alle attività produttive, Vittorio Berardi. L’ultimo appuntamento, che si tiene ogni prima domenica del mese, è stato a dicembre 2021 prima che venisse sospeso l’appuntamento a causa dell’emergenza pandemica e delle restrizioni anti-contagio.
Un momento in cui il borgo antico prende vita, torna a pullulare di persone in cerca di un affare o semplicemente di un acquisto o, magari, di un regalo che li faccia ricordare. Non mancano anche i visitatori da fuori Rutigliano, attratti da una tradizione consolidata e che consente, al contempo, di fare un po’ di turismo di prossimità, come abbiamo imparato ad apprezzare in questi anni di pandemia. Oggetti di tutti i tipi, dai vecchi dischi ai mobili, dagli accessori a qualche vecchio gioiello di famiglia. Una passeggiata che, anche se non si compra nulla, consente un piccolo viaggio nel passato della città, in un momento così delicato ma anche di ripartenza per tutti.
«Il ripristino del mercato dell’antiquariato e del collezionismo – afferma l’assessore alle Attività produttive Tonio Romito – è un importante segnale nel percorso di ritorno alla normalità per la nostra città, anche sul piano turistico».