Home Attualità Soccorso e stalli negati nel Salento: «Poca attenzione alle persone disabili»

Soccorso e stalli negati nel Salento: «Poca attenzione alle persone disabili»

Aurora era sulla sua carrozzina quando la ruota si è incastrata in una buca causandone la caduta. I presenti hanno chiesto l’intervento dei vigili urbani che si trovavano nelle vicinanze. Gli agenti, però, non sono intervenuti perché impegnati nella gestione dell’ordine pubblico durante la festa patronale. È successo a Gallipoli, mentre erano in pieno svolgimento i festeggiamenti in onore di Santa Cristina. La denuncia è dello Sportello dei diritti che invoca maggiore sensibilità nei confronti delle persone con disabilità e segnala un altro caso che riguarda Trepuzzi. Qui, fanno sapere dall’associazione che tutela i diritti dei cittadini, è stato negato uno stallo di sosta a una persona con disabilità. «Si rivaluti la richiesta dell’invalida», afferma Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei diritti.

L’appello alle istituzioni

Aurora è stata aiutata dagli operatori della protezione civile che hanno chiamato il 118 affinché potesse essere trasportata in ospedale. Per Giovanni D’Agata, se è vero che in queste occasioni ci sono esigenze di ordine pubblico molto importanti, la necessità di un pronto intervento nei confronti di cittadini che vivono con grande difficoltà la propria esistenza ogni giorno dovrebbe essere considerata una priorità assoluta. L’associazione, quindi, si rivolge alle istituzioni affinché prestino la massima attenzione verso queste situazioni privilegiando sempre il benessere dei soggetti più deboli.

Una situazione da rivedere

Lo Sportello dei diritti denuncia che, a Trepuzzi, una donna portatrice di handicap si è vista respingere più volte la richiesta per ottenere uno stallo di sosta per persone con disabilità vicino alla sua abitazione. Il 14 dicembre 2021, Cosima Giordano è stata riconosciuta dalla competente commissione medica portatrice di handicap in situazione di gravità, diagnosi confermata nelle successive visite di revisione. La donna, a cui veniva concesso il contrassegno per disabili, il 20 dicembre 2023 richiedeva uno stallo di sosta per disabili vicino alla sua abitazione in corso Umberto, al civico 88. Non ricevendo risposta, il 31 gennaio 2024 inviava al comandante della polizia locale e per conoscenza al sindaco di Trepuzzi, al segretario generale del Comune e al prefetto di Lecce, un atto di diffida. Il 13 marzo 2024 il comandante della polizia locale respingeva la richiesta richiamando l’articolo 13 del regolamento comunale numero 60 dell’11 novembre 2019. «Questa situazione merita di essere rivista alla luce delle osservazioni presentate dalla persona con disabilità», tuona Giovanni D’Agata.

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