Dopo anni di studio e lavoro tra Italia ed estero, Giuseppe Ferrara è tornato nella sua terra lucana entrando in punta di piedi nel panorama economico e turistico della Basilicata fino a diventarne un punto di riferimento. Ad inizio dicembre è stato nominato vice presidente del gruppo giovani di Confindustria Basilicata e ora è felice di mettersi a disposizione del proprio territorio.
Quanta responsabilità si avverte per un ruolo così importante?
«Ho ricevuto questa nomina dal presidente Domenico Lorusso e credo sia un ruolo importante poiché rappresenterò il settore turismo in un momento davvero fondamentale. Sento sicuramente la responsabilità, ma anche una bella soddisfazione».
Nonostante la giovane età, ha già maturato esperienze importanti. Cosa mette a disposizione della comunità lucana?
«Ho girato molto il mondo sia per lavoro che per svago ed ho maturato numerose esperienze e conoscenze tali da avvalorare il mio know-how. Oggi il mondo è in continua evoluzione e spero che anche qui in Basilicata si possano costruire infrastrutture mentali al fine di instillare una nuova idea di operare e innovare, ricordando la tradizione ma cercando di guardare oltre le finestre delle nostre case».
A suo parere, quali sono le criticità su cui intervenire prioritariamente nel settore?
«Credo il settore turistico, e nella fattispecie quello balneare, sia davvero strategico e importante per la regione. Non dimentichiamo che il turismo balneare è quello che porta più fatturato e soprattutto è la cartolina per il mondo intero. Bisogna attenzionare a livello regionale la produzione e attuazione del piano dei lidi e piano coste, nonché la possibilità delle strutture cosiddette stagionali di non dover smontare ogni fine stagione con ripercussioni positive sia per i gestori che per l’ambiente. Sicuramente anche un piano di marketing strategico unico potrebbe essere utile per portare nuovi flussi di turisti, senza dimenticare le infrastrutture e i servizi che formerebbero un mosaico tale da non dover solo lavorare per un turismo “mordi e fuggi”».
Quali saranno gli obiettivi del suo mandato?
«Con la squadra cercheremo di rappresentare al meglio i giovani imprenditori lucani con grande attenzione alle nuove generazioni, che saranno i futuri uomini e donne del futuro e vanno messi nelle migliori condizioni di crescere ed esprimersi sia nel mondo del lavoro che dell’impresa. Ricordo che le imprese italiane sono il cuore pulsante della nostra Italia e, oggi più che mai, vi è bisogno di aiutare le imprese non con piccoli contentini, ma semplicemente creando condizioni tali da poter lavorare al meglio. Per questo motivo credo che noi abbiamo il compito di lavorare per far capire alla nostra generazione e quelle future che dobbiamo cercare di pensare diversamente e soprattutto parlare di meno e concretizzare di più».
