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giovedì 4 Luglio 2024
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Festa della Bruna a Matera, lo “strazzo” del carro incanta migliaia di turisti

Alberghi pieni, fedeli e turisti in piazza. Una folla festante ha accompagnato ieri e lo farà anche oggi le celebrazioni per la 635ª edizione della Festa della Bruna. La festa è senza ombra di dubbio un appuntamento da non perdere, un viaggio nel cuore pulsante di una città straordinaria da tempo sotto i riflettori internazionali.

Il programma all’alba

Si inizia questa mattina, alle prime luci dell’alba, alle 4, con la processione dei Pastori dalla Basilica Cattedrale alla Chiesa di San Francesco d’Assisi. Poi la messa con l’arcivescovo, mentre la città è illuminata a festa, tra bancherelle, spettacoli on the road e il passaggio dei cavalieri e degli sbandieratori. Poi il raduno del primo drappello dei Cavalieri. Uno squillare di trombe accoglierà il Trombettiere, il porta Vessillo e il Vice Generale. Il drappello da via Marconi, raggiungerà il Generale per la rituale vestizione, presso il Palazzo Lanfranchi. Per la città girerà dalla mattina fino a sera l’ “Orchestra di fiati Città di Grottole”.

La processione

Alle 17 al termine del corteo la Sacra Immagine di Maria SS. della Bruna sarà portata in processione alla Piazzetta del Carro Trionfale e collocata sul trono del manufatto in cartapesta. A piazza duomo in serata avverrà il tradizionale “strazzo” del carro, una maestosa macchina barocca di cartapesta trainata da otto muli da oltre 330 anni il 2 luglio porta in trionfo la Protettrice di Matera.

La Madonna prima di vedere l’assalto del trono farà tre giri per la piazza, nella simbologia significa che così prende possesso della città, la protegge. L’opera, quest’anno realizzata dall’artista Francesca Cascione, è stata benedetta nei giorni scorsi dall’arcivescovo di Matera e Irsina, Monsignor Caiazzo.

I turisti e i curiosi

Come ogni anno Matera parata a festa accoglie migliaia di turisti, gli alberghi quest’anno hanno registrato il tutto esaurito fin dai primi mesi dell’anno per luglio e non a caso. Perchè la festa patronale ha assunto un’importanza tale da essere anche una vera e propria attrattiva turistica. Basti solo pensare che ci sono pacchetti di tour operator che offrono appunto non solo il tour consueto nei Sassi, ma anche la stessa manifestazione che è a metà strada tra il culto religioso e i riti folkloristici. Basti solo pensare che il carro affonda le sue radici nelle antiche macchine barocche.

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