Ha fatto molto discutere il post pubblicato dal consigliere comunale, Francesco Salvatore, attuale capogruppo in Consiglio del MoVimento 5 stelle. Nelle scorse ore l’esponente grillino ha rivolto gli auguri di buon lavoro a Giorgia Meloni, nuova presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, usufruendo di determinate parole che hanno provocato numerose reazioni polemiche nei sui confronti.
Nelle righe del proprio account Facebook il consigliere, oltre ad esprimere la propria opinione sul nuovo Governo, ha chiuso con una “citazione tributo” all’ex politico Giorgio Almirante: una scelta delicata che ha fatto subito pensare al passato di Salvatore come sostenitore del partito di destra. Che sia passato o un nuovo futuro? Queste la domanda che è sorta spontanea.
Sul tema c’è stato silenzio assoluto da parte della maggioranza. Duro, invece, il commento della consigliera Cinzia Scarciolla: «Prima o poi i nodi vengono al pettine. Il M5S si conferma una forza politica trasversale e non identitaria priva di una cultura politica chiara e per questo facilmente trasportabile nelle scelte verso le più disparate direzioni. Lo avevano già evidenziato al governo nazionale alleandosi prima con la lega e poi con tutti gli altri e lo dimostrano al governo cittadino cercando intese e accordi, a seconda del bisogno, verso tutte le direzioni. Fa ancor più riflettere – ha aggiunto – che sia proprio il capogruppo a mostrare una certa vicinanza con posizioni lontane da quelle dichiarate dal partito, e, ancor più preoccupante, è vedere i membri del gruppo indifferenti rispetto a tale situazione. Mi aspetto un atto di chiarezza con una rapida transizione verso un nuovo capogruppo. Diversamente la già compromessa credibilità del gruppo locale del movimento cinque stelle, subirebbe un ulteriore crollo».
Anche la collega, Milena Tosti non ha risparmiato una frecciata, soprattutto sul silenzio della maggioranza: «Si tratta di una questione interna ai 5 stelle. Chiaramente, trattandosi di una dichiarazione del capogruppo, dobbiamo intendere che quella sia la posizione di tutti i consiglieri del Movimento da lui rappresentati. Personalmente non entro nel merito dei posizionamenti veri o presunti, ma verifico il silenzio che è piombato all’interno della maggioranza. Probabilmente, pur di salvaguardare le proprie postazioni, si farà come in altri casi, tacendo sulla vicenda e lasciando decantare il tutto, confidando sulla memoria corta dell’elettorato».
Nicola Casino, consigliere di Forza Italia, ha rincarato la dose: «Non è la prima volta che il consigliere Salvatore si lascia andare a rievocazioni nostalgiche di una destra nazionale i cui valori, mai come oggi. sembrano riecheggiare, almeno da quello che leggiamo sui social, nelle coscienze politiche di coloro che hanno scelto percorsi antitetici alla tradizione politica e culturale di destra», ha esordito.
Il forzista ha poi ribadito: «Non è mio stile giudicare l’avversario politico, che mai sarà mio nemico, per le sue affermazioni o scelte di campo. Non ho mai ceduto alla tecnica ipocrita del politicamente corretto, sposata da chi, non possedendo particolari capacita amministrative o politiche, innalza steccati ideologici, nocivi per la politica e per la società. Non mi lascerò andare a facili stigmatizzazioni e censure – ha proseguito -, nemmeno in questo caso, benché l’occasione sia politicamente ghiotta. D’altronde, sono certo che le parole del consigliere Salvatore siano da intendersi prettamente come un augurio, semplicemente un po’ troppo accorato, al nascente governo di centro-destra, guidato da una donna che, guarda caso, non ha mai utilizzato l’espediente delle quote rosa, di cui spesso si sente parlare nelle istituzioni, anche in quella comunale, per segnare la storia del nostro Paese», ha poi concluso.