È già scattato l’allarme nelle famiglie materane per la gestione del servizio di mensa scolastica negli istituti cittadini. Nelle scorse ore, infatti, il Comune ha reso noto ai genitori che la mensa non sarà disponibile per la prossima settimana: la comunicazione parla di una ripresa prevista per il 16 gennaio, ma tanti sono ancora i punti interrogativi.
Il 23 dicembre scorso è avvenuta l’aggiudicazione della gara a favore di un nuovo gestore. Come previsto nel bando, la ditta assegnataria ha a disposizione 60 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto (ancora non siglato) per predisporre il servizio, pertanto, l’incertezza rimane almeno sino agli inizi di marzo, dal momento che l’amministrazione comunale non si è attivata tempestivamente per assicurare il prolungamento del servizio con il precedente gestore. Di conseguenza è in corso uno stop obbligato che comporterà notevoli problemi ai genitori.
Oggettivamente per l’ente comunale trovare una soluzione in pochi giorni appare una sfida difficile, se non impossibile: sono ancora da ultimare le procedure di passaggio tra il vecchio e nuovo gestore dei 65 lavoratori impegnati nel servizio di mensa, oltre alla questione della realizzazione di un punto cottura (a Borgo Picciano con una distanza di circa 15 km) in città da adeguare nei tempi indicati (60 giorni dalla sottoscrizione del contratto).
Dunque si profila una situazione molto complessa che rischia di protrarsi più del previsto a causa della mancata programmazione dell’amministrazione guidata dal sindaco Domenico Bennardi. Intanto in città monta il malumore delle famiglie, oramai preoccupate per un’impasse che porterà significativi problemi.