Un ponte di novembre da tutto esaurito a Matera. Complice l’incredibile clima di ottobre, ma anche la voglia degli italiani di riprendere a viaggiare non solo nella classica stagione estiva, i risultati dei flussi turistici sono andati oltre le previsioni più ottimistiche anche nella Città dei Sassi. Grande soddisfazione da parte degli addetti ai lavori, dopo un lungo periodo di difficoltà legate alla pandemia da Covid-19 e al caro energia. «Un ottobre superlativo, vuoi per il meteo favorevole, vuoi per la straordinarietà e unicità della città, e vuoi anche per la accoglienza che ci contraddistingue e che, il più delle volte, ci rende i veri promoter del nostro territorio, ha commentato Andrea Rospi, host di un B&B nei Sassi. Il materano ha confermato come «dati alla mano, il mese che ci siamo lasciati alle spalle, ha fatto registrare numeri di poco inferiori al solo agosto, in quanto a pernottamenti. Il lungo ponte di Ognissanti è stato la ciliegina sulla torta, con molti turisti italiani, provenienti da ogni regione, che hanno pernottato almeno 2 notti a Matera e con molte richieste purtroppo inevase, avendo, fortunatamente, la struttura piena. Possiamo ritenerci più che soddisfatti per il lavoro fatto, sperando però di non sostituire sempre le Istituzioni preposte nella promozione di un territorio che, non smetterò mai di ripeterlo, mi emoziona da sempre», ha aggiunto ancora.
Dello stesso avviso anche Franco Fortuna, host di un B&B nel centro cittadino: «Siamo molto soddisfatti. Tanti i turisti che hanno scelto Matera per il mese di ottobre. Sold out già da tempo il ponte di novembre. Sono segnali ottimi che ci fanno ben sperare in vista di un futuro che deve essere migliore dopo le difficoltà per la pandemia e ora del caro energia», ha dichiarato.
Dati e risultati positivi anche in provincia che continua ad essere trascinata dall’effetto Matera. «In queste settimane, complice il bel tempo, l’Abbazia San Salvatore (Oasi Serramarina) ha avuto grande affluenza di ospiti e visitatori da tutta Italia e non solo. Sempre più persone ricercano posti immersi nel verde dove fare una vera e propria esperienza culinaria. L’ampia selezione di vini di cui ci pregiamo e le nostre materie prime biologiche ci permettono di soddisfare questa esigenza non solo nei giorni di festa, ma tutti i giorni dell’anno. Felici di essere sempre in prima linea quando si parla di cultura, salute e bellezza», ha concluso Clelia Annese, una dei gestori dell’abbazia.
