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mercoledì 18 Settembre 2024
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Michele Lamacchia (Ente Parco Murgia Materana) sui fuochi: «Una fuga in avanti del tutto inutile»

Il presidente dell’Ente Parco della Murgia Materana, Michele Lamacchia ritiene «inutile» la «fuga in avanti» messa in atto dal Comune di Matera e dall’associazione Maria Santissima della Bruna in merito alla questione dei fuochi in onore della Patrona cittadina. Nelle scorse ore, il sindaco Domenico Bennardi e il presidente Bruno Caiella hanno reso noto di essere a lavoro per riportare lo spettacolo pirotecnico nella Murgia, dopo il divieto dello scorso anno. «Il Parco della Murgia Materana è uno scrigno di rilievi storici e archeologici in un oceano di biodiversità sia animale che vegetale. L’ente di gestione ha l’obbligo di proteggere queste ricchezze mediante le azioni di salvaguardia e di monitoraggio, oltre ad azioni di promozione del territorio», esordisce il presidente Lamacchia in esclusiva per L’Edicola del Sud. L’Ente Parco è consapevole come «molto spesso attività espletate da anni, e che coinvolgono intere generazioni ai fini della salvaguardia, non sono più confacenti al territorio e ciò determina delle scelte che non sono condivise da una popolazione che è giustamente legata alla tradizione», ma allo stesso tempo il presidente rimarca come con «l’adozione delle linee guida della Direttiva Habitat, l’Ente Parco ai fini del rilascio della “V.Inc.A” è chiamato a dare un parere che, pur essendo non vincolante per l’autorità competente, ha un peso molto rilevante». Da qui la conclusione del presidente materano che preferisce non alimentare una polemica nonostante, aggiunge Lamacchia, il Comune stia cercando di “scavalcare” in qualche modo l’Ente Parco: «I fuochi pirotecnici di Murgia Timone, in uno scenario unico al mondo sono scolpiti nella mente dei cittadini e provocano emozioni uniche nelle migliaia di turisti che ormai quotidianamente visitano la città. Con l’approssimarsi della festa – conclude – aumentano le fibrillazioni, le aspettative, i desiderata e i timori. L’Ente Parco è l’unico, per competenza, preposto ad emettere il parere ai fini del rilascio dell’autorizzazione V.Inc.A. L’Ufficio Tecnico valuterà il progetto e esprimerà il parere di propria competenza».

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