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martedì 22 Ottobre 2024
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Pd Matera: «No alle strumentalizzazioni sulla registrazione dei figli di coppie omogenitoriali»

Non si è fatta attendere la risposta del Partito Democratico di Matera che ha voluto replicare all’accusa della consigliera di Più Europa, Cinzia Scarciolla circa l’abbandono dell’aula dei consiglieri Dem sulla mozione legata alla registrazione dei figli di coppie omogenitoriali. «Da sempre il Partito Democratico lotta per la piena tutela dei diritti di tutti e di tutte. Anche in questa battaglia sulla registrazione dei figli di coppie omogenitoriali, noi siamo in prima fila e abbiamo una posizione chiara e netta in tutta la penisola italiana. Siamo stati i primi ad interessarci della questione e faremo di tutto per arrivare a un risultato, sinonimo di giustizia ed equità», ha commentato in una nota il partito guidato dal segretario cittadino, Luigi Gravela.

A detta del Pd certe tematiche sono troppo importanti e delicate per essere strumentalizzate: «È quello che sta accadendo in queste ore a Matera, dove una esponente di “Più Europa” ci sta accusando di non avere a cuore la registrazione dei figli di coppie omogenitoriali. Eviteremo di soffermarci sullo squallido modo da parte di qualcuna di avere notorietà e intestarsi battaglie per creare spaccature politiche, in quanto ci interessa esclusivamente dare una risposta concreta a chi ne bisogno e ad una questione che non può più attendere».

Da qui poi la loro spiegazione: «In Consiglio, il sindaco Bennardi ha ribadito la sua ferma posizione di assumersi la responsabilità dinanzi a un ipotetico caso in terra materana, procedendo all’iscrizione nonostante ad oggi la legge non permetta ciò. D’intesa anche con una parte di opposizione, che richiedeva maggiori approfondimenti in Commissione, si è scelto di discutere nuovamente del tema per giungere a un’intesa totale che deve coinvolgere tutti noi, nessuno escluso».

Per il Pd di Matera non si possono prendere posizioni contrarie, pertanto, «era inutile votare una mozione perché non possiamo dividerci su una questione che riguarda la difesa dei diritti. Nonostante siamo lontani su molte idee e comportamenti, abbiamo sinceramene apprezzato l’adesione di Bennardi tra i cosiddetti “sindaci arcobaleni” e ci auguriamo che presto in Commissione saremo tutti dalla stessa parte. Perché sui diritti non si scherza, non si strumentalizza e non si creano divisioni politiche. Noi abbiamo sempre avuto le idee chiare sulla nostra posizione – ha concluso la nota -. La registrazione dei figli di coppie omogenitoriali è una nostra battaglia che caratterizza i nostri valori e su cui non faremo mai un passo indietro».

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