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“Città italiana dei giovani 2024”: Potenza in finale con un dossier realizzato da 500 ragazzi

Potenza è tra le cinque finaliste per il titolo di “Città italiana dei giovani 2024”, iniziativa promossa dal Consiglio nazionale dei giovani in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il capoluogo lucano deve battere la concorrenza di Pisa, Catania, Teramo e Jesolo. L’annuncio della vincitrice è previsto il 1 marzo a Napoli. Il dossier e le ambizioni del comitato che ha redatto il progetto, coordinato da Antonio Candela, sono stati presentati ieri a Potenza dal sindaco della città Mario Guarente, dall’assessore alle Politiche giovanili, Vittoria Rotunno, e dall’assessore alle Politiche sociali Fernando Picerno.

«Una notizia che non può che riempirci di orgoglio. A maggior ragione perché in realtà l’iter prevedeva che le finaliste fossero tre, ma si è ritenuto di inserire cinque candidature per la qualità delle proposte pervenute dalla Giuria», queste le parole del sindaco di Potenza Mario Guarente.

Tra le motivazioni indicate dalla giuria per la scelta c’è stata quella di «un progetto che è risultato coerente con la necessità di favorire maggiormente il coinvolgimento, la responsabilizzazione e la partecipazione dei giovani, potendo offrire loro lo spazio e il supporto necessario per prendere parte attivamente ai processi decisionali del proprio territorio, come modello di buona prassi, trasferibile e replicabile».

L’iter concorsuale adesso prevede che entro il 18 febbraio le città individuate in questa prima selezione, possano dettagliare ulteriormente il programma progettuale. L’assessore alle Politiche giovanili Vittoria Rotunno ha evidenziato il sostegno da parte del governatore Vito Bardi all’iniziativa, annunciando inoltre che il 21 febbraio prossimo ci sarà una seduta aperta del Consiglio comunale dedicata al progetto. “Sarà un’occasione di confronto sui temi e anche sui contributi culturali di tutti i soggetti che vorranno aiutarci in questo cammino”, ha detto l’assessora. «Abbiamo lavorato con grande impegno negli ultimi due anni – ha evidenziato inoltre l’assessora – per raggiungere questo traguardo».

“Giovani, volontariato e innovazione sociale”, sono i cinque cardini attorno ai quali sono stati sviluppati cinque progetti pilastro realizzati: giovani, connessioni, luoghi, arte e inclusione. Venti i progetti in cogestione con la scena creativa e culturale della città di Potenza e il mondo giovanile. Una sessantina, invece, i partner pubblico e privati che hanno sostenuto la candidatura. «Qualunque sarà l’esito finale – ha detto il sindaco di Potenza – come Comune confermiamo la volontà di realizzare tutti i progetti che faranno parte del dossier presentato. Anzi, l’energia e l’entusiasmo messi in campo dai cinquecento giovani, tutti protagonisti del percorso e concretamente autori del dossier, rappresentano un’ulteriore spinta per allargare il nostro sguardo e pensare anche a una candidatura a ‘Capitale europea dei giovani’». Il dossier, infatti, come evidenziato dal coordinatore Candela, è stato «redatto completamente dai giovani, che hanno lavorato giorno e notte». Ora toccherà attendere il 1 marzo per conoscere l’esito finale della selezione che sarà annunciato a Napoli, “Città dei giovani 2023”.

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