«Sulla salute non si risparmia, piuttosto si investe». È questo il messaggio rivolto al governatore della Regione Basilicata, Vito Bardi, dalla presidente di Federanziani Basilicata, Tiziana Pirretti, la quale è intervenuta sul tema relativo allo stop delle erogazioni sanitarie da parte delle strutture convenzionate lucane, sottolineando come «gli anziani, patrimonio della nostra memoria storica, diventeranno ancora più fragili tra i fragili».
Per la lucana «è cosa nota che le liste di attesa, concernenti le strutture sanitarie pubbliche, hanno raggiunto livelli indicibili e un soggetto fragile, anziano, non può attendere più di un anno per una risonanza magnetica, piuttosto che per una visita oncologica». Da qui la preoccupazione della presidente che ha affermato come, in questo modo, «solo chi ha più soldi può permettersi visite a pagamento, a differenza degli anziani e delle famiglie comuni che spesso rinunciano a curarsi».
Pirretti ha poi lanciato una provocazione al governatore: «È stato detto più volte che “i concorsi riservati ad incrementare il personale medico ospedaliero vanno deserti”. Ma come mai, presidente? Non si può continuare ad ignorare il problema».
A detta della presidente, da parte della Regione Basilicata, è doveroso investire nel sistema sanitario affinché diventi più efficiente e attrattivo agli occhi dei futuri medici specialisti. Potenziare le strutture ospedaliere pubbliche e accreditate per evitare l’emigrazione sanitaria non è una scelta ma un obbligo ed «è necessario ed indispensabile per garantire servizi fondamentali ai cittadini lucani».