Polizia e Carabinieri, in un’operazione congiunta compiuta ieri pomeriggio a Brescia, hanno arrestato 31 persone di Cerignola che stavano per commettere, in serata, una spettacolare rapina a mano armata da 80 milioni di euro in contanti nel caveau di un istituto di vigilanza privata a Calcinato (BS).
«Sarebbe stata una rapina efferata se portata a termine -ha dichiarato il procuratore capo di Brescia, Francesco Prete-. Abbiamo evitato un’azione criminale molto cruenta».
Nel covo della banda, in un capannone di Cazzago San Martino (BS), agenti e militari hanno sequestrato, tra l’altro, quattro fucili d’assalto, pistole, una mitraglietta e chiodi per bucare pneumatici, oltre a 21 bombe molotov. Tra i fermati ci sono anche due dipendenti dell’istituto che avrebbero svolto il ruolo di basisti.