Green pass falsi acquistati da oltre 120 persone, che non avevano mai ricevuto alcun vaccino ne’ eseguito alcun tampone, aggirando i presidi di sicurezza informatica dei sistemi sanitari di Campania, Lazio, Puglia, Lombardia, Calabria e Veneto, attraverso intrusioni illegali. È quanto emerge dalle indagini che hanno portato a perquisizioni in tutta Italia da parte della polizia postale su delega della Procura di Napoli. Le false certificazioni erano ottenute sfruttando i canali di accesso messi a disposizione delle farmacie per inserire i codici dei tamponi e dei vaccini effettuati e così generare il green pass.
«Allo stato attuale non ci risulta che siano stati acquistati green pass falsi in Puglia attraverso la sottrazione e utilizzo dei codici istituzionali messi a disposizione delle farmacie – afferma il presidente dell’Ordine dei farmacisti di Bari e Bat, Luigi d’Ambrosio Lettieri – Mi congratulo con la magistratura inquirente e le forze dell’ordine che hanno scoperto questo sistema illecito, le farmacie ovviamente erano del tutto ignare».