Si torna a sparare a Modugno a pochi giorni di distanza dall’ultimo episodio. E luogo della sparatoria è sempre il centro cittadino, questa volta a due passi dall’asilo nido. Dalle prime informazioni, ancora tutte da verificare, ci sarebbe stato un conflitto a fuoco tra due uomini armati di mitraglietta e pistola.
Nessuno dei due sarebbe rimasto ferito, alcune autovetture sono crivellate dalla pioggia di proiettili lanciata mentre un cagnolino ha avuto la peggio ed è morto. Sul posto i carabinieri del Nucleo investigativo di Bari, che ha trovato cinque bossoli sull’asfalto.
La città ripiomba nella paura.
«L’ennesima sparatoria – ha sottolineato il sindaco del comune barese, Nicola Bonasia – ha scosso la nostra città, portando con sé panico e paura. Non possiamo e non dobbiamo abituarci a questa violenza. È il momento di alzare la voce, di far sentire il nostro disappunto e la nostra determinazione. La parte onesta della nostra città deve reagire. Dobbiamo unirci, denunciare e lottare per un futuro in cui i nostri figli possano crescere in sicurezza e serenità. Invito ciascuno di voi a essere protagonista di questo cambiamento. Solo insieme possiamo costruire una Modugno più sicura e solidale. È tempo di agire, di proteggere ciò che amiamo e di restituire speranza alla nostra comunità».