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mercoledì 26 Giugno 2024
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Il G7 porta in Puglia i grandi capolavori della pittura italiana: al Castello di Mesagne 51 opere d’arte in mostra

I grandi del mondo avranno a disposizione anche una serie di meraviglie uniche da ammirare: saranno infatti ben 51 le grandi opere d’arte che costituiranno il nerbo della mostra “G7: Sette secoli di arte italiana” e saranno esposte dal 13 giugno al 30 novembre 2024 al Castello Normanno-Svevo di Mesagne, organizzato da Puglia Walking Art e dalla Rete di impresa Puglia Micexperience, con il patrocinio di Regione Puglia e Comune di Mesagne, Camera di Commercio di Taranto-Brindisi e Aeroporti di Puglia.

I capolavori

Già in questi giorni due dei grandi capolavori sono in viaggio per il territorio brindisino: si tratta del celebre dipinto “Il miracolo degli impiccati” di Raffaello, proveniente dal Museo Nazionale di Palazzo Reale a Pisa, e di “Nero bianco nero 1955” di Alberto Burri, custodito presso la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Con un totale di 51 pezzi di inestimabile valore, l’esposizione rappresenta un viaggio emozionante attraverso il genio artistico italiano, guidato dalla sapiente curatela del professor Pierluigi Carofano. I visitatori potranno ammirare capolavori di grandi maestri come Andrea del Verrocchio, Raffaello, Tiziano, Leonardo da Vinci, Artemisia Gentileschi, Guido Reni, Gian Lorenzo Bernini, Antonio Canova e molti altri. Tra le opere di rilievo, una del Giampietrino, allievo di Leonardo che, tra Luca Signorelli e Lorenzo Lotto, in una delle sale del castello normanno svevo di Mesagne accanto a quelle del maestro e della Bottega.

Il Giampietrino

«Un particolare del Polittico del Giampietrino – si legge nella presentazione della mostra – sarà assieme ad opere del suo maestro e della bottega che si andò determinando accanto al genio: ogni opera sarà esempio del Rinascimento e la versione umbratile. Ed in quella sala di capolavori, dominata dal Busto di gentildonna di Matteo Cividali, sarà possibile godere dell’arte ancora meglio stando comodamente seduti su divani e poltrone, il meglio del design assieme ai grandi dell’arte italiana, per un evento che si preannuncia unico e da consegnare ai posteri assieme al G7 di Savelletri».

Un’attenzione particolare sarà dedicata agli artisti del Sud Italia, da Nicola Pisano a Francesco Fracanzano, passando per il Cavalier Calabrese, Salvator Rosa, Corrado Giaquinto e Giuseppe De Nittis. Tra i contemporanei, saranno presenti opere di Pino Pascali e Roberto Ferri. Sotto la direzione scientifica di Pierluigi Carofano, la mostra sarà articolata in sette sezioni, ognuna dedicata a un periodo storico specifico, dal primo Rinascimento fino al Futurismo.
«È un risultato straordinario che abbiamo ottenuto con grande passione e impegno – ha commentato Pierangelo Argentieri, presidente di Puglia Walking Art -. Siamo orgogliosi di questa mostra di grande qualità, che rappresenta un’importante occasione per valorizzare il patrimonio artistico italiano. Si tratta di una mostra che abbiamo costruito secondo un percorso nuovo, fino a farne la più grande mostra d’arte, probabilmente da Napoli, che sia stata mai ideata, progettata e organizzata nel Sud Italia ed in Puglia, in particolare. Bisogna ulteriormente trovare una sponda di buone pratiche da riprodurre in tutta la Puglia in particolare, e in tutto il Sud Italia, più in generale, dove spesso per nostra sfortuna, mancano occasioni di cultura, che proiettino in una dimensione che non sia quella provincialistica, ma piuttosto nazionale, se non internazionale».

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