Home Cultura e Spettacoli Matera, in scena “Cazzimma&arraggia”: come Maradona arrivò a Napoli

Matera, in scena “Cazzimma&arraggia”: come Maradona arrivò a Napoli

Fa tappa a Matera, nel prossimo fine settimana, lo spettacolo “Cazzimma&arraggia”, lo spettacolo di Fulvio Sacco e Napoleone Zavatto che racconta l’avventura di due sciarmati dirigenti calcistici che provano a scrivere la storia del calcio e di una città, acquistando il più grande calciatore di tutti i tempi, Diego Armando Maradona.

L’opera andrà in scena a Matera sabato, nel Cineteatro Guerrieri per la 12esima edizione del Matera Film Festival, e domenica a Satriano di Lucania nell’abito della rassegna della compagnia teatrale Petra “Scintille”.

“Cazzimma&arraggia”, con coaching del drammaturgo Armando Pirozzi, si ispira all’intervista degli autori a Corrado Ferlaino, ex presidente del Napoli, al quale hanno chiesto dell’affare sportivo che ha regalato gioia e orgoglio ai tifosi azzurri, in una città in cui il gioco del calcio assume il valore di appartenenza identitaria e di memoria collettiva. Il progetto è legato a doppio filo a Santo Diego, operazione di street art che con degli stickers, prima divenuti santini e poi poster, ha invaso la città di Napoli. Con la stessa visione, “Cazzimma&arraggia” porta Santo Diego in teatro e Santo Diego porta “Cazzimma&arraggia” in strada.

«Siamo nati dopo l’arrivo di Maradona, troppo piccoli per vedere Carmelo Bene, troppo non-nati per piangere Enrico Berlinguer, troppo piccoli per ricordarci la festa dello Scudetto, troppo assenti dalla vita per vedere in scena Eduardo o bere un drink con Lucio Amelio. Nella nostalgia di un passato che non abbiamo mai vissuto, nel lutto per il corpo dei miti, nell’ironia della sorte, noi ci troviamo a nostro agio. Da tempo stavamo ragionando su una tematica precisa da portare in teatro: come si realizzano i sogni? E siamo partiti da qui, dal raccontare il più grande sogno di tutti i tempi, vincere sull’impossibile». Così Fulvio Sacco e Napoleone Zavatto raccontano perché hanno scelto di riscrivere a modo loro la storia dell’arrivo di Maradona a Napoli, come pretesto per costruire un’epica commedia contemporanea, che tra battute fulminanti e arredi vintage, ci racconta di due scalcagnati dirigenti di una città in costante attesa di riscatto che portano a segno la realizzazione di un sogno collettivo.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Exit mobile version