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Pienone al “San Nicola” per Tiziano Ferro: in migliaia al concerto di uno degli artisti più amati

L’attesa è finita per migliaia di fan che già da domani all’alba occuperanno le strade fuori allo stadio San Nicola per il concerto di Tiziano Ferro. Il live show di sabato inizierà alle 21 con ancora pochissimi posti disponibili.

Fare pace con il passato, anche quello più impegnativo della depressione, e aprire un nuovo capitolo della vita, segnato dal “sogno” realizzato della paternità e da nuove collaborazioni musicali. C’è questo e molto di più in ‘Il mondo è nostro’, il nuovo album di Tiziano Ferro. Ovviamente l’artista non farà mancare ai suoi fan i ritornelli più conosciuti come “Ti scatterò una foto”, “Regalo mio più grande” e “Sere nere”.

Un disco, quello nuovo, dove Tiziano sembra aver trasformato in opportunità la pausa imposta dalla pandemia: «In effetti è stato così. Credo che il ruolo dell’artista sia anche quello di creare un po’ di luce in un momento di buio. Così ho cercato di raccontarmi e di dare la mia interpretazione della realtà. Non a caso di quasi tutte le canzoni ho scritto da solo sia musica che testo e non succedeva da un po» spiega Tiziano in un’intervista all’Adnkronos. La title track ‘Il mondo è nostro’, è proprio una riflessione sul ruolo dell’artista figlia della pandemia. «Durante quei mesi ho sentito l’obbligo morale di fare qualcosa. Vedevo i medici che stavano salvando vite umane ed ero convinto che anche io, in quanto artista, avrei dovuto fare la mia parte. Se il mondo sta crollando, l’artista deve incitare, ispirare. Questo è il suo ruolo. Il mio», sottolinea.

Una parte importante e commovente del disco è dedicata alla paternità: con ‘La prima festa del papà’, «la canzone più complessa e al tempo stesso onesta che potessi scrivere sulla mia esperienza da padre». «Parla della gratitudine che ho provato quando ho ricevuto il privilegio di poter vivere un sogno. Anche solo il sogno, la fantasia. Prima di allora – quando ero molto più giovane – il mondo mi aveva sempre raccontato che ‘quel sogno’ non poteva neanche essere contemplabile. Questo brano è nato da un messaggio di mio padre arrivato il giorno della festa del papà che diceva: ‘La storia prosegue, il testimone è tuo’. È difficile spiegare quanto ha significato per me quel messaggio e quanto, fino a quel momento, non avevo davvero realizzato nella mia testa quel passaggio di testimone».

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