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domenica 29 Settembre 2024
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Tra frittelle, “fanove”, dolci tipici e luminarie: l’Immacolata inaugura le feste nella Bat

Tradizioni, cultura, piatti tipici e inizio ufficiale delle festività natalizie. Anche nella sesta provincia pugliese si respira aria di festa in occasione della solennità dell’Immacolata Concezione della Vergine Maria che, secondo la tradizione, si celebra ogni anno l’8 dicembre.

A partire da questa giornata, infatti, iniziano ufficialmente le attività natalizie: decorazioni per le strade con alberi di Natale, presepe, eventi per grandi e piccoli, cibi, dolci tipici e tanto altro, che contribuiscono a rendere magica l’atmosfera. Ieri sera, in occasione della vigilia dell’Immacolata, in diverse città della provincia di Barletta-Andria-Trani, non è mancata l’antica tradizione della “fanova” (fuoco del falò) che rappresenta la nuova nascita, la purificazione dal peccato originale ed il consumarsi del vecchio anno.

Si tratta infatti di un rito propiziatorio legato all’abbondanza della terra: in passato, i bambini si adoperavano (come se fosse una vera e propria gara), nelle settimane antecedenti alla vigilia, ad accumulare con cura pedane in legno per poi costruire “l’alta montagna”.

Ieri il falò a Barletta, attorno al quale si è radunata la comunità, si è tenuto alle 19,30 sul lungomare “Pietro Mennea”. Anche a Bisceglie si è tenuto il falò in via Imbriani, organizzato dalla parrocchia “San Vincenzo De Paoli” e dall’oratorio Anspi Carlo Acutis.

A Trani invece, in piazza Libertà si è tenuta la consueta deposizione di un omaggio floreale alla presenza delle autorità civili e religiose, delle associazioni mariane cittadine e dei vigili del fuoco che hanno deposto sulla statua la corona di fiori donata dall’amministrazione comunale della città. A Margherita di Savoia questa mattina si terrà l’inaugurazione del grande albero di Natale (alto circa 9 metri) in riva al mare, con una festa nella quale saranno offerti gratuitamente leccornie ai bambini da Babbo Natale e gli Elfi.

Immancabili le tradizionali frittelle (chiamate anche pettole) il cui profumo, in questi giorni, inonda le strade delle città: tra chi continua a prepararle a casa, come da tradizione, a chi invece le acquista in un panificio per mancanza di tempo, le frittelle restano una delizia per il palato ed uno dei simboli principali di questa ricorrenza. Inoltre, la tradizione prevede anche che oggi si porti in tavola del baccalà preparato o con il sugo pomodoro oppure viene servito in pignata con patate. Quindi se da un lato c’è chi sceglie di restare in famiglia per trascorrere il ponte dell’immacolata e godersi il tradizionale pranzo, dall’altro c’è chi opta per le gite fuori porta, negli agriturismi o in posti caratteristici (nonostante le basse temperature); c’è inoltre chi sceglie di recarsi in qualche città vicina per assistere all’accensione delle luminarie o dell’albero di Natale, esplorando così le tradizioni locali e le bellezze della Puglia.

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