Quella di Daniela Mattia è una storia come tante, almeno in apparenza. Pugliese, 61 anni, un marito e due figlie, laureata in Informatica all’Università di Torino, consulente di sviluppo aziendale, innovazione, formatrice, coach e faculty di CIYO Italy (https://ciyoitaly.it), con cui conduce programmi di sviluppo dedicati alle donne “affinché ciascuna riesca a esprimere al meglio la propria essenza, qualsiasi cosa scelga di fare”. Perché quello dei condizionamenti culturali è un problema che permea tutte le nostre vite. E lei, cresciuta professionalmente nel mondo dell’informatica degli anni ’80 e ’90, in cui patriarcato e misoginia erano all’ordine del giorno, ne sa qualcosa.
Audace, forte e innovatrice di natura, non si è lasciata abbattere né dal primo tumore, diagnosticato nel 2012, né dalla recidiva, arrivata 5 anni dopo, nonostante ogni tipo di ricostruzione le sia ormai precluso. ”Il tumore al seno colpisce una donna su 8/10” commenta Daniela “Quindi la domanda non è <
Durante la chemio terapia , inoltre, ha tratto ispirazione dai colloqui con le altre donne incontrate lì per quello a cui si dedica oggi “Ascoltandole, ho sentito il problema della leadership e la necessità anche di ripensare, riscrivere questa parola”. Cosa che sta facendo con il CIYO, un programma esclusivo sviluppato dall’Ashland lnstitute (USA), volto alla crescita personale e professionale delle donne, il cui motto è “Coming to your own”, cioè “dai il meglio di te”. “Perché più nessuna donna pensi di non poter fare qualcosa solo perché è donna”. Conclude Daniela.
Il prossimo incontro di CIYO Italy si terrà il 26, 27 e 28 novembre presso la masseria le Sciare a Melendugno nel leccese, (programma completo disponibile su https://ciyoitaly.it/eventi/ciyo-retreat-le-sciare): un luogo magico per iniziare il proprio percorso di incontro con sé, al sicuro, fra altre donne in cammino. Per riscrivere tante storie e creare un mondo che sia anche per le donne. Per fare la differenza, insieme.