Home Diritto & Economia Modello 730, tra le novità l’aumento dei soggetti beneficiari

Modello 730, tra le novità l’aumento dei soggetti beneficiari

L’Agenzia delle Entrate, il 28 febbraio scorso, ha approvato il Modello 730/2024 per l’anno d’imposta 2023, insieme alle istruzioni per la compilazione. Il documento riassume le principali nuove disposizioni e scadenze per la presentazione del Modello 730/2024, sia ordinario che precompilato, che dovrà essere inviato entro il prossimo 30 settembre.

Le principali novità

Ci sarà innanzitutto un ampliamento dei soggetti beneficiari. Da quest’anno, il Modello 730 potrà essere utilizzato anche per: comunicazione dei dati relativi alla rivalutazione del valore dei terreni; dichiarazione di determinati redditi di capitale di fonte estera soggetti a imposta sostitutiva; monitoraggio degli investimenti all’estero e delle attività estere di natura finanziaria, con determinazione delle imposte sostitutive dovute. In tema di detrazioni per i familiari a carico, con l’entrata in vigore dell’Assegno Unico Universale, quelle per i figli sono ora limitate agli over 21 anni. Non sono più previste detrazioni per i figli minorenni e le maggiorazioni per le persone con disabilità. Scatta una tassazione agevolata per le mance nel settore turistico – alberghiero che saranno considerate redditi da lavoro dipendente e, a scelta del lavoratore, possono essere soggette a un’imposta sostitutiva dell’Irpef con aliquota del 5%. L’aliquota dell’imposta sostitutiva sui premi di risultato o di partecipazione agli utili d’impresa per i lavoratori dipendenti del settore privato è stata ridotta dal 10 al 5%.

Il super bonus

Per le spese sostenute nel 2022, è possibile optare per una ripartizione in 10 rate (anziché 4), per le spese sostenute nel 2023, la percentuale di detrazione è del 90% anziché del 110. Inoltre è riconosciuta una detrazione del 50% dell’IVA pagata nel 2023 per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B cedute dalle imprese costruttrici. Nel quadro G del modello 730/2024 sono state introdotte nuove agevolazioni sul credito d’imposta.

Il lavoro dipendente

L’Agenzia delle Entrate renderà disponibili al contribuente le informazioni di cui dispone, che potranno essere confermate o modificate. A partire dal 2024, queste saranno accessibili direttamente ai contribuenti tramite un’apposita area riservata sul sito dell’Agenzia, attraverso un percorso semplificato. I dati confermati o modificati saranno automaticamente inseriti nella dichiarazione dei redditi, che potrà essere presentata online. Nel corso degli anni successivi, anche i soggetti delegati avranno accesso a queste informazioni e potranno confermarle o modificarle per la presentazione della dichiarazione dei redditi. Inoltre, il Decreto stabilisce che, a partire dall’anno prossimo, l’Agenzia delle Entrate renderà disponibile la dichiarazione precompilata anche per le persone fisiche titolari di redditi diversi da quelli di lavoro dipendente e assimilati. Questa precompilata utilizzerà le informazioni disponibili nell’Anagrafe tributaria, i dati forniti da soggetti terzi e le certificazioni dei sostituti d’imposta. Dal 2024 i soggetti titolari di redditi di lavoro dipendente possono scegliere di presentare il Modello 730 in modalità “in assenza di sostituto”. Questo anche nel caso in cui siano dotati di un sostituto di imposta in grado di effettuare le operazioni di conguaglio.

Pietro Fino è commercialista e consulente del lavoro

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