Abbiamo l’esclusiva! Così una volta si sarebbe gridato nella redazione di un giornale all’arrivo di una notizia speciale, da titolo di apertura in prima pagina. E oggi la notizia c’è.
È il risultato di un sondaggio che abbiamo commissionato ad un’azienda nazionale tra le più accreditate del settore, Winpoll di Verona, per fare chiarezza sulle prossime elezioni comunali a Bari.
Il dato più forte della ricerca è l’inequivocabile risultato che per il centrosinistra, l’avvocato Michele Laforgia sia riconosciuto dagli intervistati come il candidato naturale. E in effetti -va detto- con questi numeri anche il discrimine di quella certa “freddezza” nella comunicazione spicciola attribuita al fondatore de “La Giusta Causa”, si sgonfia. E resta appunto, solo un distinguo.
Parliamoci chiaro, siccome nei prossimi cinque anni non c’è da fare recite o cabaret nelle piazze, ma lavorare per cercare di conservare tutto ciò che di buono è stato fatto a Bari (costruendo in prospettiva per la Regione), anche se il prossimo sindaco dovesse essere un po’ meno popolare negli atteggiamenti, ma assai concreto negli atti intrapresi per la città, crediamo che non scontenti nessuno. Quello che interessa è la concretezza e la serietà.
Ed è per questo che, cercando di “quagliare”, proprio come dicono i baresi, crediamo sia arrivato il momento che i candidati ci presentino le loro caratteristiche che non sono solo di personalità, ma anche di contenuto. Vogliamo conoscere i programmi e sapere punto per punto su cosa (e con chi) si intenda lavorare.
Dopo il sondaggio indirizzato agli elettori, passeremo alle domande da rivolgere loro sulle azioni da intraprendere. Perché a parlare di nomi, anche basta. Adesso a vincere saranno i fatti.