L’altro pomeriggio è stata diffusa su Facebook una finta proiezione elettorale sulle prossime comunali in città. Il falso, coi loghi di La7 e di una nota azienda di sondaggi, riportava improbabili proiezioni coi risultati del voto, come fossimo già alla notte del 12 giugno.
La schermata dava in vantaggio il candidato sindaco Walter Musillo a spese dell’ex sindaco Rinaldo Melucci, ritratto in una sua celebre foto con sigaro in bocca. L’immagine, manco a dirlo, nel giro di pochi minuti ha fatto il giro del web ed è stata condivisa in vari post anche da alcuni candidati al consiglio comunale che l’hanno spacciata per originale, attendibile, di fonte certa. Tra gli utenti del social si è scatenata la bagarre a smascherare il fake e gridare allo scandalo. Qualcuno dirà che si è trattato di uno scherzo, di semplice goliardia. Se così fosse lo scherzo è riuscito al punto che anche politici esperti ci sono cascati (l’ha condiviso anche l’ex candidata sindaco Stefania Baldassari che nel 2017 fu battuta al ballottaggio da Rinaldo Melucci).
Un candidato al consiglio comunale, addirittura, ha commentato sulla sua bacheca l’immagine parlando di “exit”, nonostante manchi oltre un mese alla chiusura delle urne. Se invece si è trattato di un tentativo meschino, quanto dilettantesco, di fare propaganda spacciando in giro per la prateria dei social improbabili sondaggi elettorali, magari nella speranza di convincere qualche indeciso o semplicemente di “fare ammuina”, allora il tentativo non ha colto nel segno.
Bene ha fatto chi ha risposto modificando la schermata con maggiore vis comica, sostituendo i faccioni dei candidati con personaggi del mondo dello spettacolo, da Will Smith a Kim Kardashan, passando per Damiano dei Maneskin, superato di due punti percentuali nientemeno che da Peppino Di Capri. Distinguere il vero dal falso, ammettiamolo, sta diventando sempre più difficile per tutti. E la campagna elettorale, si sa, è un susseguirsi di promesse e annunci roboanti. Tutti hanno la soluzione a ogni problema. Nel prossimo mese ne sentiremo tante e sarebbe apprezzabile, in una città che di problemi ne ha molti e anche seri, da parte anche di ognuno degli oltre settecento candidati alla conquista di una poltrona in consiglio comunale, un po’ di serietà. Davvero.