Nell’era digitale, le strutture tradizionali delle organizzazioni stanno mostrando i loro limiti. La rigidità e la gerarchia stretta, un tempo pilastri della gestione aziendale, oggi appaiono spesso come ostacoli alla creatività e all’innovazione. Ecco perché i nuovi modelli organizzativi stanno guadagnando terreno.
Un esempio? Il modello Teal è una delle proposte organizzative più innovative e radicali degli ultimi anni, descritto approfonditamente da Frederic Laloux nel suo libro “Reinventing Organizations”. Si distingue per la sua enfasi sulla completezza e propone un paradigma nuovo per la struttura e il funzionamento delle organizzazioni.
Non significa anarchia allo stato puro. È il modo di poter far sì che le decisioni sono prese collettivamente dai team che operano con un alto grado di autonomia e responsabilità. Questo sistema si basa sulla fiducia reciproca tra i membri del team e sul principio che tutti hanno qualcosa di unico e di valore da contribuire. Quindi, approcciando così creiamo qualcosa di concreto e tangibile anche in merito alle tematiche della diversity e dell’inclusion.
In più, una delle premesse fondamentali del modello Teal è che ogni individuo dovrebbe poter portare “se stesso completo” al lavoro. Questo significa che le organizzazioni Teal incoraggiano i loro membri a esprimere e sviluppare i propri talenti e passioni, piuttosto che conformarsi a un ruolo predefinito. Questo aumenta soddisfazione e benessere dei lavoratori, ma anche produttività e creatività.
Immaginate un contesto aziendale nel quale ci si senta liberi di esprimere la propria idea sicuri di essere ascoltati e accolti, non giudicati come delle persone da guardare come se avessero detto sciocchezze. In questo contesto, gli individui sono incoraggiati a portare al lavoro tutte le loro capacità e passioni, non solo quelle immediatamente rilevanti per il loro ruolo specifico.
Per implementare questo modello, è fondamentale sviluppare una cultura aziendale che attivamente incoraggi, ogni dipendente a comprendere e ad assumersi la responsabilità del proprio ruolo. Questo implica un cambiamento radicale nel modo in cui le organizzazioni comunicano e gestiscono il potere. Le decisioni devono essere decentralizzate, permettendo a tutti di partecipare attivamente e sentirsi responsabili per i propri compiti e per il successo complessivo dell’azienda.