Bari è Bari grazie all’intraprendenza dei cittadini e, inutile negarlo, alla presenza di San Nicola. Un patrono che ha fatto conoscere la città in tutto il mondo. Eppure, in occasione della Sagra di quest’anno, sembra che qualcosa stia andando storto.
Per carità, la comunità resta stretta intorno alla figura del Santo delle genti, ma più litigarelli sembrano essere i rapporti tra i Padri Domenicani, custodi della Basilica, ed il Comune.
Il bisticcio nasce per le risicate risorse destinate alla festa organizzata dal Comitato promotore, a fronte di più generosi fondi elargiti ai privati per il Corteo storico.
In ballo ci sarebbero le luminarie, l’arrivo dei pellegrini, lo sbarco a San Giorgio, i fuochi d’artificio.
Insomma, si chiedono i Padri, basta un corteo laico a dare dignità all’evento? Non sarebbe meglio preferire la manifestazione in sé? Occhio alle risposte da dare a queste domande. San Nicola potrebbe aversene a male! E si sa, senza di lui, Bari sarebbe meno Bari.
