Home Attualità Amtab, poco personale e corse ridotte: «Ora nuovi criteri di finanziamento»

Amtab, poco personale e corse ridotte: «Ora nuovi criteri di finanziamento»

Autisti pronti ad abbandonare la società per contratti migliori presso i privati, un contratto di servizio che attende la revisione dei criteri per accedere i finanziamenti e il perfezionamento di alcuni progetti innovativi, come quello del Bus rapit transit (Brt), con l’obbligo di “allargarli” alle periferie.

Sono questi in sostanza i temi principali toccati dalla neopresidente di Amtab Mariangela Donvito, ascoltata ieri in commissione Qualità dei servizi.

Il primo nodo da sciogliere è stato quello della sicurezza, soprattutto al margine di quanto accaduto durante la notte di Halloween. L’idea della presidente è realizzare progetti di sensibilizzazione nelle scuole, che potrebbero concretizzarsi anche in un filmato per far capire ai giovani le conseguenze degli atti vandalici contro i mezzi Amtab. «La nostra idea è coinvolgere anche gli operatori: sono un’insegnante, ho lavorato tantissimo e ho visto che i ragazzi sono molto sensibili a queste tematiche». Un altro dei temi affrontati in Commissione è stato quello della digitalizzazione e della larga fascia di utenti che taglia fuori. Sono soprattutto gli anziani a essere meno preparati ad utilizzare gli strumenti tecnologici, per i quali Donvito ha confermato l’apertura al pubblico dell’ufficio di via Trevisani. Ma non sarà un dietrofront, assicura la presidente. «Cercheremo di ridurre al minimo il punto di interfaccia fisica con gli utenti, mostrando la procedura telematica che non è complessa», ha spiegato Donvito.

La numero uno di Amtab ha infine confermato la volontà di migliorare alcuni progetti innovativi approvati. Per quanto riguarda il Brt, Donvito ha annunciato l’apertura di un tavolo per individuare le zone di fermate o di scambio nelle aree periferiche che necessitano di un potenziamento del trasporto, come la zona delle Piscine comunali. «Abbiamo un’idea generica – ha commentato Donvito – ma stiamo iniziando a definire quelle che sono le attenzioni e i punti cardine».

Tra i nodi da sciogliere ci sono anche alcuni aspetti del contratto di servizio, prorogato al 31 dicembre 2026, che non sono più al passo con i tempi. Anzitutto, la presidente ha esposto l’intenzione di intraprendere un colloquio con la Regione per rivedere i criteri per l’accesso ai contributi, che, per il 2024, saranno di circa 3,5 milioni di euro. Fondi, però, che non bastano viste le accresciute esigenze delle società, così come c’è la necessità di rivedere alcune linee e la loro durata, che con l’aumento del traffico cittadino è aumentata notevolmente rispetto al 2004. Sul tema assunzioni, Donvito ha confermato l’esistenza di una graduatoria di 700 idonei, ancora in corso di scorrimento, ma ha soprattutto posto in evidenza la carenza di autisti. Molto chiaro il problema: essi vengono assunti con uno stipendio che, stando al Contratto collettivo nazionale, si aggira sui 1.200 euro mensili. Molto meno rispetto a quanto offrono i privati (almeno il doppio), data la generale carenza di autisti con patente D, ma con molti più oneri a carico dei conducenti del trasporto pubblico, a partire dalla sicurezza. Una situazione che, in molti casi, impone anche una revisione delle tratte, con la necessità di tagliare alcune fermate davanti all’impossibilità di soddisfare il fabbisogno. Il tutto, naturalmente, crea numerosi disagi agli utenti, facendo precipitare la qualità del servizio.

Ma c’è una speranza. Essa è costituita dai nuovi mezzi “green” che andranno ad implementare la flotta di Amtab, con benefici non solo per l’ambiente. I mezzi elettrici e ibridi, infatti, porteranno a una diminuzione della voce di spesa, nel bilancio dell’azienda, dedicata al carburante, soprattutto alla luce dei rincari legati al gasolio e al metano. Un beneficio, in termini finanziari, che sarà avvertito a partire dal prossimo bilancio, dato che i primi mezzi green sono arrivati solo qualche giorno fa.

«Dopo i primi fisiologici mesi di assestamento – dichiara il presidente della Commissione, Antonello Delle Fontane (M5s) – la presidente ha mostrato voglia di dialogare con la Commissione, con l’obiettivo comune di adeguare gli standard del Tpl barese che non viene da anni sereni: le sfide future sono un’opportunità che Amtab dovrà utilizzare per rilanciarsi».

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