Dodici nuovi direttori di unità operative complesse sono stati nominati al Policlinico di Bari a seguito della chiusura, nei giorni scorsi, delle procedure di concorso della scuola di medicina.
I nuovi direttori sono il professor Vito Marco Ranieri per Anestesia e Rianimazione I (salito agli onori cronaca durante la prima ondata Covid per aver “inventato” il modo per usare contemporaneamente un respiratore per due pazienti), la professoressa Angela Pezzolla alla Chirurgia generale “Marinaccio”, il professor Giuseppe Solarino per Ortopedia e Traumatologia, il professor Antonio Moschetta alla Medicina interna “Frugoni”, la professoressa Annalisa Saracino alle Malattie infettive, il professor Tomaso Bottio per la Cardiochirurgia, la professoressa Angela De Palma alla Chirurgia toracica, il professor Domenico Angiletta alla Chirurgia vascolare, la professoressa Marisa Megna per la Medicina Fisica e riabilitativa, la professoressa Chiara Copelli per la Chirurgia Maxillo-Facciale, il professor Giovanni De Fazio alla neurologia “Puca” e il professor Marco Ciccone per la Cardiologia universitaria.
«Dopo tanti anni finalmente il Policlinico di Bari ha completato la platea dei suoi primari», ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenendo stamattina alla presentazione dei nuovi direttori. «Questa cosa – ha sottolineato – non si era potuta fare in passato a causa di normative piuttosto singolari approvate prima che io diventassi presidente. Abbiamo sbloccato questa situazione e definito tutto il quadro dirigenziale dell’ospedale più importante della Puglia», ha concluso sottolineando la propria soddisfazione.
Sono 5 su 12 le donne alla guida di unità operative. Tre delle sei branche chirurgiche le cui direzioni sono state rinnovate sono anche centri di riferimento dell’area centro-sud di Puglia e Basilicata.
Alcuni direttori hanno fatto un percorso interno alla scuola di medicina di Bari e sono direttori delle scuole di specializzazione altri arrivano da altre importanti esperienze universitarie italiane.
Per il direttore generale del Policlinico di Bari «oggi è una giornata importante» che «permette di dare stabilità e prospettive di crescita all’azienda. Già nel primo semestre del 2024 – ha evidenziato – abbiamo registrato un aumento della produzione del 5% e non ci fermiamo neanche in estate. Grazie alla nuova organizzazione proposta dal professor Ranieri stiamo garantendo l’apertura delle sale operatorie del blocco Asclepios dalle 8 alle 20 e da settembre estenderemo questa organizzazione a tutte le 30 sale operatorie del Policlinico».
