«Una festa che rappresenta il traguardo di 50 anni di professione per alcuni medici e poi ci sono i neolaureati che si apprestano a fare il giuramento di Ippocrate. Ma sono qui anche a portare la solidarietà ai medici, a questa categoria professionale che si trova sotto attacco». Cosi il sindaco Vito Leccese questo pomeriggio al teatro Petruzzelli in occasione della festa della professione medica che però ha richiamato l’attenzione sui casi di aggressione sempre più frequenti verso il personale sanitario.
Sulle aggressioni si è espresso proprio il presidente dell’Ordine dei Medici Filippo Anelli dopo le dichiarazioni del ministro della Salute Orazio Schillaci: con il ministro della Giustizia Carlo Nordio, ritiene che «lo strumento più utile per combattere questo fenomeno inaccettabile è quello di introdurre l’arresto in flagranza di reato, anche differito». Una misura insufficiente per il presidente Anelli.
In platea sono state diverse le storie di aggressione raccolte e le voci di medici che hanno paura di esercitare la professione, oggi meno rispettata, secondo alcuni, rispetto a qualche tempo fa.
