Si è presentato in aula, ieri mattina, in Corte d’appello, e ha ammesso le sue responsabilità il 22enne barese, Loris Attolini, condannato un anno fa con la formula del rito abbreviato a 7 anni e 8 mesi di reclusione. Al termine del processo di secondo grado, preso atto del suo atteggiamento confessorio, la pena è stata di poco ridotta, passando a 7 anni.
Il giovane, assistito dall’avvocato Sabino Strambelli, è accusato di aver violentato, picchiato e derubato due turiste francesi ora maggiorenni, in un appartamento del quartiere Libertà nella notte tra l’8 e il 9 agosto 2022. sua avvocata Gaia Martinelli, tenace nel rivendicare i suoi diritti di parte offesa. Confermato anche il risarcimento del danno nei confronti delle due ragazze (assistite dall’avvocata Gaja Martinelli). Attolini è stato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici.
A distanza di quasi due anni, i fotogrammi di quella tremenda notte sono ancora vivi nella testa dei protagonisti. Quella sera dell’8 agosto, il 21enne avrebbe incontrato le due turiste per strada e le avrebbe poi invitate a bere un bicchiere di vino nel suo appartamento, al quartiere Libertà di Bari, per poi aggredirle e violentarle. Dopo averle minacciate e spogliate, ricostruirono poi gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Bari, il giovane avrebbe sbattuto una delle due contro la porta di ingresso colpendola al volto con almeno cinque gomitate.
Le avrebbe poi violentate a turno, più e più volte, per circa un’ora, lasciandole andare, in lacrime, nel cuore della notte e con i vestiti lacerati, in cambio del loro telefono, trattenuto come trofeo. Telefono che una delle due era riuscita, anche se solo per poco tempo, a usare per chiamare suo padre in Francia.
Una volta per strada, le due ragazze, terrorizzate e con i vestiti strappati, avevano chiesto aiuto agli agenti di una Volante di passaggio, che poco dopo erano riusciti a rintracciare e ad arrestare, dopo un inseguimento Loris Attolini, appena fuori il portone di casa.
