A poco più di due settimane dalla chiamata alle urne per l’elezione del candidato sindaco ed il rinnovo del Consiglio comunale di Bari, le intenzioni di voto attestano Vito Leccese, candidato di Pd, Europa Verde e civiche, come il gran favorito. È lo scenario del quadro politico pre-elettorale che emerge da un sondaggio realizzato dalla società Winpoll e commissionato da Ledi Srl.
Con il 38,9% l’ex capo di gabinetto della Giunta Decaro è lontano però dalla soglia della vittoria al primo turno. A tallonarlo con soli 8 punti di differenza, c’è l’avvocato Michele Laforgia, candidato di M5S e Convenzione, che raccoglie il 31% delle preferenze. A ruota troviamo il nome unitario in campo per il centrodestra, Fabio Romito, che con il 27,3% si ferma a soli 4 punti dal penalista Laforgia. Sciacovelli e Mangano, i candidati minori, insieme invece non raggiungono il 3%, soglia del margine di errore del sondaggio di Winpoll che è del 2,8%.
La partita è quindi ancora tutta aperta. E al ballottaggio, dunque, potrebbero finire proprio i due candidati del centrosinistra, che in un primo momento si sarebbero dovuti sfidare alle primarie, poi annullate con la conseguente spaccatura del campo largo. Ma come andrebbe in caso di secondo turno tra Laforgia e Leccese? In questa ipotesi il vantaggio di Leccese si assottiglierebbe, ma l’ex parlamentare riuscirebbe comunque a spuntarla con il 53% contro il 47% dello sfidante. Per ottenere questo risultato la società Winpoll ha incrociato i voti reali delle ultime elezioni politiche con le intenzioni di voto in vista del possibile ballottaggio. In uno scenario così fotografato, Leccese riuscirebbe a guadagnare più voti dagli elettori dell’avversario: 28% dei votanti dei 5Stelle contro il 22% dei votanti Pd, che sceglierebbero invece Laforgia.
Ma a spostare davvero la lancetta di favorito verso Leccese sarebbero soprattutto i voti dei centristi: il 58% degli elettori di Azione – Italia Viva lo voterebbe mentre solo il 34% esprimerebbe la sua preferenza per Laforgia. Tenendo conto, poi, che il 24% dei cittadini, quindi circa un barese su quattro, dichiara ancora di non sapere se e per chi andare a votare.
Ballottaggio-scenario 1: prima ipotesi di sfida al secondo turno tra Laforgia e Leccese
La prima ipotesi di ballottaggio presa in considerazione da Winpoll vede protagonisti della sfida al secondo turno i due aspiranti primi cittadini di centrosinistra, Vito Leccese (appoggiato da Pd, Verdi e civiche) e Michele Laforgia, sostenuto da M5S e Convenzione.
In questo caso l’ex parlamentare e capo di gabinetto uscente del Comune di Bari la spunterebbe di pochi punti (53%) contro l’avvocato penalista che invece conquisterebbe il 47%.
Ipotesi A – Cosa scelgono gli elettori dei partiti
Ballottaggio-scenario 2: seconda ipotesi di sfida al secondo turno tra Laforgia e Romito
La seconda ipotesi elaborata da Winpoll prende in considerazione una sfida all’ultimo voto tra il candidato unitario del centrodestra Fabio Romito, leghista in corsa però senza simbolo del Carroccio, e l’aspirante primo cittadino del campo progressista Michele Laforgia.
In questa partita ad avere la meglio in maniera molto netta sul nome scelto dal centrodestra sarebbe il penalista barese, che porterebbe a casa il 63% di preferenze contro il 37% di Romito.
Ipotesi B – Cosa scelgono gli elettori dei partiti
Ballottaggio-scenario 2: terza ipotesi di sfida al secondo turno tra Leccese e Romito
La terza ipotesi di sfida al ballottaggio elaborata dalla società Winpoll analizza uno scenario in cui il candidato dato per favorito nella competizione elettorale dell’8 e 9 giugno, Vito Leccese, dovrà contendersi la fascia tricolore al secondo turno con il nome unitario scelto dal centrodestra per governare il capoluogo pugliese.
In questo scenario non ci sarebbe partita: Leccese vincerebbe su Romito in grandissima misura guadagnando un vantaggio sull’avversario di ben 24 punti percentuali.
Ipotesi C – Cosa scelgono gli elettori dei partiti
NOTA INFORMATIVA
Il sondaggio è stato commissionato dalla Ledi srl e realizzato da Winpoll tra il 20 e il 23 maggio.
Popolazione di riferimento: popolazione barese, maschi e femmine dai 18 anni in su, segmentato per sesso, età, proporzionalmente all’universo della popolazione barese. Metodo di campionamento: ponderato per genere, fasce di età, ed intenzioni di voto alle ultime politiche.
Metodologia delle interviste: cati – cami. Numero di interviste: 800 completate, 1.672 rifiuti. Margine di errore con intervallo di confidenza al 99%: 2,8%
