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sabato 5 Ottobre 2024
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Comunali a Bari, l’apertura di Leccese: «Primarie? Solo se uniscono». La Convenzione: «Ci sia un confronto»

Mentre la spaccatura nel centrosinistra barese, in vista delle elezioni amministrative di giugno, diventa sempre più evidente, per evitarla si torna a parlare di primarie. Profondamente osteggiate dai sostenitori dell’avvocato Michele Laforgia, tra cui il Movimento Cinque Stelle, i gazebo potrebbero sciogliere il nodo sul candidato sindaco, data la presenza, oltre al penalista, anche dell’ex parlamentare Vito Leccese, proposto invece dal Partito democratico. Per Riccardo Montingelli, portavoce di Progetto Bari, sarebbero una «soluzione estrema» ma percorribile, a patto che siano «come quelle effettuate da Nichi Vendola e da Elly Schlein».

I gazebo, a dir la verità, non convincono neanche l’associazione Progetto Bari e i suoi iscritti, molto legati a Leccese. Il dibattito in corso, iniziato la scorsa estate, si è protratto fino ad arrivare a cento giorni dalla scadenza elettorale. «Un guaio», per Montingelli, che sottolinea come, in questa circostanza, «il tempo è tiranno». «Per questo, se servono per sciogliere il nodo e tenere unita la coalizione, allora le primarie vanno fatte e vanno fatte anche in tempi brevi». D’altronde, prosegue il portavoce di Progetto Bari, l’individuazione di Leccese da parte del Pd «ha lo scopo di unire tutti e non di dividere». Le primarie, prosegue il medico vicino all’ex parlamentare, «devono essere democratiche e aperte a tutti, come lo furono quelle dell’ex presidente della Regione Nichi Vendola e come lo sono state quelle dell’attuale segretaria del Pd Elly Schlein». Nelle ultime settimane, l’ipotesi era tornata alla ribalta, prevedendo una soluzione diversa delle primarie, con il coinvolgimento dell’elettorato dopo il dibattito pubblico tra Laforgia e Leccese.

Intanto ieri la Convenzione si è riunita, tornando a ribadire la necessità di un confronto tra i due candidati in campo. Era questo l’obiettivo che il tavolo di coalizione, riunitosi martedì scorso, si era prefigurato. Si era pensato, quindi, di calendarizzare il dibattito tra Laforgia e Leccese venerdì, data slittata a sabato ma poi svanita nel nulla. Nel frattempo, un primo confronto tra i due si è tenuto sabato nella sede dell’associazione fondata da Laforgia, La Giusta Causa, mentre domenica prossima Leccese sarà protagonista di “Andiamo”, un evento organizzato dai suoi sostenitori allo Showville.

«È apparso chiaro che il lavoro del tavolo politico può procedere costruttivamente solo se si offre un adeguato spazio al confronto tra i due candidati per costruire ogni condizione utile alla sintesi politica, confronto che si auspicava potesse avvenire nel più breve tempo possibile, e potesse essere seguito da ogni occasione pubblica e partecipata in cui far confrontare i nostri due candidati», si legge nel comunicato diffuso dalla Convenzione al margine della riunione di ieri. Constatando che «non è più possibile tergiversare», la Convenzione ha proposto agli alleati di intavolare il dibattito il 27 febbraio. «Non è esattamente una data che risponde all’idea di tempestività che chiunque avrebbe considerato, ma sia chiaro che il Tavolo deve tornare a riunirsi partendo dal confronto con i due candidati». Sull’evento di domenica, la Convenzione, sperava «potesse offrire una nuova occasione per un confronto largo e certamente partecipato tra i due candidati, dopo che La Giusta Causa l’ha offerta nella sua recente assemblea».

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