Manca poco più di una settimana all’ultima data utile per presentare le liste elettorali in vista delle elezioni comunali nel capoluogo pugliese. I candidati in campo hanno tempo, infatti, fino al 7 maggio per completare gli elenchi e consegnarli ufficialmente prima delle consultazioni dell’8 e 9 giugno.
Nonostante i tempi stretti sono ancora molti i rebus da sciogliere. Se i diversi partiti hanno annunciato i primi nomi in lizza, quasi tutti gli schieramenti stanno riscontrando non poche difficoltà sulla composizione delle liste civiche. Non è chiaro se per mancanza di candidature “di servizio”, o per una selezione più accurata dei nomi, anche alla luce dei recenti scandali giudiziari che hanno colpito la politica barese. In ogni caso, per presentare le liste elettorali è necessario che queste siano sottoscritte da un determinato numero di cittadini in possesso dei requisiti. Per il Comune di Bari il numero dei presentatori di lista deve essere di almeno 350 persone. Ogni lista deve comprendere secondo la legge, inoltre, un numero di candidati non superiore al numero dei consiglieri da eleggere nel comune e non inferiore ai due terzi. Per Bari, il numero minimo di candidati in lista è di 24, e quello massimo è pari a 36.
Gli schieramenti dei tre candidati in campo, Vito Leccese e Michele Laforgia per il centrosinistra e Fabio Romito per la coalizione di centrodestra, continuano a lavorare e gli elettori baresi dovranno districarsi per il momento tra circa una ventina di liste. Il numero più corposo è costituito da quelle che sostengono Vito Leccese, almeno otto. Tra queste sicure quelle del Pd, dei Verdi e di Progetto Bari, più una civica con il nome del candidato sindaco e altre due che farebbero riferimento al sindaco uscente Antonio Decaro. Confermate anche le liste di Noi Popolari e Puglia Favorevole. In bilico Socialdemocratici e il partito centrista di Carlo Calenda Azione.
Non è ancora chiaro, invece, il numero di liste che dovrebbero sostenere la candidatura di Michele Laforgia, almeno 5. Tra queste due civiche, quella con il nome del candidato, il Movimento 5 Stelle e Sinistra Italiana, che ha sciolto la riserva nelle scorse ore e ha confermato l’appoggio al penalista barese. I vendoliani terranno in settimana una conferenza stampa per spiegare le ragioni della scelta.
Nel campo del centrodestra sono per il momento almeno cinque le liste sicure che sosterranno il leghista Fabio Romito: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Udc, Noi Moderati e Nuovo Psi-Liberali e Riformisti, alle quali dovrebbero aggiungersi tre liste civiche, una delle quali elaborata dallo stesso Romito e un’altra, civica, costruita da Fratelli d’Italia.