Foggia, estorsioni e furti in zone rurali «ma sono poche le denunce»

Tanti furti, ripetuti e continui, ma poche denunce: solo due da aprile quelle presentate. La situazione nelle campagne del vasto agro di Manfredonia è stata al centro della riunione del coordinamento provinciale delle forze di polizia in Prefettura a Foggia. Un vertice al quale erano presenti anche le organizzazioni agricole. Gli agricoltori della città sipontina, nelle aree rurali, negli ultimi anni – e con una forte recrudescenza di episodi in questi mesi – stanno subendo furti a ripetizione, con danni per centinaia di migliaia di euro. Una situazione di ‘stabile’ e perenne insicurezza, come evidenzia la Cia Capitanata, ma nella stragrande maggioranza dei casi non denunciano. Spesso per paura, molte volte perché ritenuto inutile o per rassegnazione a uno stato di cose che va avanti da troppo tempo. «É una situazione drammatica e complessa. Per contrastare più efficacemente il fenomeno è necessario che gli agricoltori denuncino quanto accade, anche per dare modo alle forze dell’ordine di avere dati su come si muove la criminalità sul territorio, in modo da capire dov’è più urgente rafforzare le azioni di controllo e prevenzione e chiedere più personale e mezzi più adeguati allo Stato», sottolinea il presidente provinciale di Cia Capitanata.

«L’agro di Manfredonia è molto vasto, circa 30mila, percorsi da un fitto reticolo di strade provinciali e comunali, di tratturi e sentieri», aggiunge Angelo Miano che continua «Le condizioni di quelle arterie sono spesso al limite della impercorribilità, anche per le auto in dotazione alle Forze dell’Ordine per le quali, in questo modo, aumentano a dismisura le difficoltà di intervenire più efficacemente. Le bande che compiono i furti sono attrezzate con potenti fuoristrada, spesso i criminali per allontanarsi dai luoghi in cui hanno compiuto le loro ruberie utilizzano gli stessi trattori che hanno rubato, cercando di evitare il più possibile le strade». Poi Miano ricorda che la sua organizzazione agricola «Molti mesi fa aveva nuovamente presentato un dettagliato dossier sulla condizione della rete viaria nell’agro di Manfredonia. Nella riunione è stata evidenziata la necessità d’interventi urgenti sia sulle arterie di competenza della Provincia di Foggia sia su quelle di pertinenza comunale. Servono fondi per restituire condizioni di piena percorribilità alla rete viaria, aumentandone anche l’illuminazione. Occorre installare ‘occhi elettronici’ collegati alle strutture di controllo delle Forze di Polizia» A riguardo, il prefetto di Foggia, Maurizio Valiantge, chiederà un finanziamento per installare telecamere collegate con le forze dell’ordine nei punti strategici delle viabilità rurali, interessando anche l’assessore regionale all’agricoltura, Donato Pentassuglia.

«Nelle campagne attorno a Manfredonia vengono compiuti furti di ogni tipo: alle aziende agricole vengono rubati trattori che valgono migliaia di euro, ma non solo. Vengono rubati attrezzi, interi impianti di irrigazione, perfino il concime e quanto gli agricoltori utilizzano per i trattamenti fitosanitari. In ogni caso, si tratta di materiale costoso, la cui sottrazione arreca danni davvero molto ingenti. In qualche caso, il personale delle società di vigilanza privata è stato minacciato dai criminali. Atti di intimidazione e di avvertimento mafioso spesso sono rappresentati dal danneggiamento doloso di piante e colture, con lo sradicamento o il taglio degli alberi»