Un’abitazione del centro storico di Noicattaro trasformata in base per una fiorente attività di spaccio di droga che veniva ceduta attraverso una feritoia ricavata in una porta blindata così da potersi nascondere a eventuali controlli. A gestire la piazza di spaccio erano tre fratelli baresi, tutti con precedenti per droga, che sono stati arrestati dagli agenti della squadra mobile del capoluogo pugliese.
Ad attirare l’attenzione degli investigatori è stato il frequente via-vai di persone nei pressi dell’abitazione che, per evitare controlli era dotata a una porta d’ingresso secondaria che i tre utilizzavano per entrare e uscire.
Martedì scorso, però, gli agenti hanno fatto nello stabile in cui c’erano i due fratelli più giovani che hanno tentato di ostacolare i poliziotti per favorire la fuga del maggiore che, però, è stato raggiunto e bloccato sul tetto dell’abitazione dopo un breve inseguimento. In uno zaino nascondeva droga e 154mila euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio.
Il denaro è stato sequestrato insieme a 1,8 chili di cocaina, 3,7 chili di marijuana e 2,3 chili di hashish. In una cassetta postale, poi, è stata trovata una pistola Beretta modello 81, calibro 7,65 con matricola abrasa, con relativo caricatore dotato di 12 cartucce.