«Si invitano i credenti a non spettacolarizzare l’accaduto invocando da Dio nella preghiera il dono della conversione e della pace. Inoltre, nel rispetto della fede e della prassi canonica si chiede a tutti, fedeli ed operatori dei media, la prudenza necessaria». Questo l’invito della Diocesi di Castellaneta, in riferimento a quanto accaduto la sera del 28 ottobre scorso a Massafra dove alcuni passanti avrebbero notato delle lacrime sul volto di una statua della Madonna di Medjugorje, posta sul piazzale antistante la chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù a Massafra.
Sull’episodio è intervenuto anche il vescovo di Castellaneta, Sabino Iannuzzi, che fa sapere di seguire «con attenzione e scrupolosità la vicenda della presunta lacrimazione della statua e invita tutti alla necessaria e opportuna cautela in vista del discernimento della vera natura del fenomeno descritto».
Ieri, inoltre, il parroco del Sacro Cuore, don Michele Bianco, su indicazione del vescovo ha consegnato al Cancelliere vescovile il tovagliolino di carta su cui una persona ha detto di aver raccolto il presunto liquido dal collo della statua.