Bianca Castagnaro in porta. Diana Santos miglior difensore. Renata Adamatti la più forte laterale. Lucileia davanti a tutti come pivot con i suoi 50 goal solo nella regular season. Quattro quinti di squadra che farebbero rabbrividire tutti. E non a caso, perché rappresenta lo zoccolo duro di quel Bitonto che nella stagione 2022/2023 ha vinto campionato e Coppa Italia portando a casa un double fantastico. Ma rappresenta anche l’ossatura del quintetto ideale dell’annata chiusasi il mese scorso nella serie A di futsal femminile secondo il giudizio decretato da allenatori e appassionati di calcio a 5 in rosa.
D’altronde sarebbe stato grave se non fosse stato così. Soprattutto per il valore delle calcettiste in questione e per il loro valore singolo, che non si è scoperto l’anno passato. Per quello che è stato il Bitonto calcio a 5 femminile da settembre 2022 a giugno 2023: un uragano che ha travolto tutti. E i numeri, altisonanti, servono a ricordarlo: primo posto ex aequo con il Pescara nella regular season; vittoria della Coppa Italia nella final four di Bisceglie ad aprile; vittoria dello Scudetto dopo tre bellissime gare contro il Falconara in semifinale (come dimenticare quel 7-5 di gara 3 a Giovinazzo?) e altrettante contro il Tikitaka Francavilla, con il tricolore alzato la notte del 12 giugno in un “PalaPansini” pieno zeppo come un uovo: 157 goal segnati (miglior attacco) e appena 43 subiti nella stagione regolare in 26 partite; 19 reti segnate e appena 3 subiti in Coppa Italia in quattro partite; 32 marcature a segno e 18 ricevute nei play-off in otto incontri. Coppa Italia e campionato non si vincono in quattro, però. Perché dietro il trionfo neroverde e della Puglia intera c’è tutta un’ossatura: c’è stata la bionda Carolina Cenedese; l’ex capitano Mariagiovanna Tempesta; Chiara Pernazza; Susanna Nicoletti; Nicoletta Mansueto; Marfil Errico; Carmen Pezzolla; Alexandra Divincenzo; Rosangela Mancini; Maira Abbadessa e Francesca Buquicchio. E lo staff tecnico, guidato da quel perfezionista di Gianluca Marzuoli e da quel maniacale di Beppe Colaianni. “Squadra che vince non si cambia” recita un vecchio detto popolare mai smentito.
E il presidente Silvano Intini non solo ha riabbracciato (quasi) tutte le ragazze, ma è anche riuscito ad aggiungere altri due pezzi da 90 a un puzzle già luccicante. All’ombra dell’olivo sono arrivate la 24enne Alessia Grieco, professione laterale goleador proveniente dalla Lazio, di cui è stata la miglior marcatrice della storia (128 reti in otto stagioni) e la fortissima brasiliana Tampa (alias Marcolan Lediane), proveniente dal Tikitaka Francavilla, la cui maglia numero 5 è una icona del futsal femminile a livello mondiale.
