Lecce, residenti e turisti: «Spiaggiabella abbandonata. Strade sporche e alberi ko»

Cresce la protesta di residenti e villeggianti della marina di Spiaggiabella che denunciano «disfunzioni e un insopportabile stato di abbandono da parte delle istituzioni e del Comune in particolare».
«Nei giorni scorsi abbiamo incontrato una rappresentanza di residenti e villeggianti di Spiaggiabella. Sono emerse numerose criticità che ci siamo impegnati ad approfondire con i settori comunali competenti. In particolare, i cittadini chiedono il ripristino del decoro e della pulizia delle strade, una corretta manutenzione di alberi a rischio caduta e una corretta applicazione dell’ordinanza per la pulizia dei terreni», dichiarano i consiglieri di opposizione Gianmaria Greco e Andrea Pasquino.

«I residenti lamentano anche il malfunzionamento di tre fontane pubbliche su quattro, la totale mancanza di disinfestazione e di dissuasori di velocità sulla strada principale ed una costante pulizia delle spiagge libere che sono invase da tronchi e detriti. In particolare, si segnala la situazione di via Ortona, diventata un ricettacolo di rifiuti di ogni tipo, oltre che rifugio di insetti, topi e serpenti», sottolineano i consiglieri.
«In via Porto Ercole, invece, da qualche anno, ci sono rifiuti bituminosi. Un’altra criticità sollevata dai residenti, riguarda la manutenzione delle strade di Spiaggiabella che vede penalizzate alcune zone a vantaggio di altre. In particolare, via Porto Ercole è parzialmente asfaltata fino alla traversa che precede via Porto Azzurro. In queste vie ci sono terreni incolti, abbandonati e pieni di rifiuti. La manutenzione delle giostrine, nell’unico parco giochi della zona, è stata effettuata solo qualche giorno fa ma, nonostante le richieste, non è mai stato apposto il manto sintetico antitrauma», evidenziano Greco e Pasquino.

«In questi mesi abbiamo approfondito, con sopralluoghi e incontri, la situazione delle marine leccesi troppo spesso caratterizzate da degrado, incuria e trascuratezza. Il rilancio delle marine doveva essere una priorità dell’amministrazione Salvemini e invece, alle buone intenzioni manifestate in campagna elettorale, non sono seguite azioni concrete ed incisive», accusano i consiglieri.

«Le marine leccesi hanno un grande potenziale inespresso, ma devono essere garantiti i servizi necessari a rendere le comunità vivibili e funzionali alle esigenze dei cittadini. Nel caso di Spiaggiabella, la riserva naturale del parco di Rauccio, vissuta più con fastidio che come opportunità, può rappresentare un volano importante per il turismo ecosostenibile. Allo stato attuale, però, la gestione, ad eccezione di qualche visita guidata organizzata, non presenta particolari elementi di rilancio», sostengono i consiglieri di minoranza.

«I residenti di Spiaggiabella lamentano un insopportabile stato di abbandono delle istituzioni e del Comune in particolare. Noi proveremo a colmarlo con gli strumenti istituzionali a nostra disposizione», concludono Gianmaria Greco e Andrea Pasquino.