È conto alla rovescia per la prima prova degli esami di maturità 2024 che prenderanno il via mercoledì prossimo, 19 giugno.
Gli studenti saranno alle prese con l’elaborato di italiano e, sin dalla chiusura delle scuole, è caccia alle possibili tracce con cui dovranno confrontarsi tra momenti di ansia e attesa.
Si tratta, spiega il presidente dell’Ordine degli psicologi della Puglia, Giuseppe Luigi Palma, di un momento che va vissuto «con serenità e un pizzico di spensieratezza: sarà un successo indimenticabile», assicura.
L’esame di Stato è l’ultima tappa di un percorso di istruzione superiore che i ragazzi «hanno vissuto negli anni di una pandemia che li ha esposti ulteriormente ad ansie, angosce e forme di adattamento».
È un momento importante che segna un “passaggio” significativo e, per Palma, rappresenta «un’occasione per crescere» anche se per molti «rischia di diventare fonte di ansia» perché caricato «fin troppo di significati» ma «non va interpretato come un evento che determinerà il successo o il fallimento nella propria vita».
Palma sottolinea che «le ragazze e i ragazzi si ritroveranno per la prima volta dinanzi alla gestione di un turbinio di emozioni, fra cui l’ansia che però non sempre viene per nuocere. L’agitazione che proviamo durante alcuni eventi, se non eccessiva – spiega -, è utile perché ci aiuta a rimanere concentrati, a gestire la performance e a superare le difficoltà, oltre che a temprarci per le successive prove della vita, qualunque sarà l’esito. Ed è anche una sorta di misura: testimonia che stiamo dando un peso a una prova effettivamente importante».
Per lo psicologo la chiave di lettura per l’ansia da esame la si può trovare nella consapevolezza. «Il mio invito – conclude Palma – è a non considerare la maturità come una situazione di minaccia, davanti alla quale siamo portati a prendere strade pericolose. Al contrario è utile affrontare l’esame come una prova per cui ci siamo preparati con la convinzione che sarà il lasciapassare verso un futuro dove realizzare tutti i propri sogni. Non cercate la perfezione, siate voi stessi».