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mercoledì 25 Settembre 2024
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Nasce il Premio nazionale Giustina Rocca per celebrare la giurista tranese, prima avvocata della storia – VIDEO

È rivolto a giovani avvocate o praticanti under 35 il Premio nazionale Giustina Rocca, giurista tranese e primo avvocato donna della storia.

Il Premio è stato istituito su iniziativa del Lions Club Trani “Ordinamenta Maris”, in collaborazione con il Lions Distretto 108AB Puglia e il Lions Multidistrettuale 108 Italy, con il patrocinio del Consiglio nazionale forense, della Regione Puglia, della Provincia di Barletta-Andria-Trani, del Comune di Trani, dell’Università degli Studi di Bari e dell’Ordine degli avvocati di Trani, in collaborazione con Giurispedia e la casa editrice Duepuntozero.

L’obiettivo del Premio è quello di ricordare la figura di Giustina Rocca, la prima avvocata della storia grazie a un lodo arbitrale reso l’8 aprile 1500 nell’ambito di una controversia che era stata incaricata di risolvere. Alla corte del governatore veneziano di Trani, Giustina Rocca pronuncia il lodo arbitrale in lingua volgare – anziché in latino secondo gli usi dell’epoca – per renderlo comprensibile al pubblico accorso ad assistere alla pronuncia. Convoca poi la parte soccombente affinché le versi gli onorari d’uso, sottolineando così, in un’epoca in cui le donne non avevano accesso né all’istruzione né all’esercizio delle professioni giuridiche, la sua volontà di essere trattata al pari degli uomini che disponevano di tali prerogative.

Dedicando a Giustina Rocca nel 2022 la sua torre più alta, accanto alle Torri Comenius e Montesquieu (avvocato), la Corte di giustizia dell’Unione europea ricorda il suo attaccamento all’accessibilità al diritto e alla giustizia da parte di tutti e ribadisce, facendo eco alla propria giurisprudenza, il suo impegno a favore delle pari opportunità.

Il Premio nazionale Giustina Rocca si articola in due sezioni: un riconoscimento alla carriera che verrà assegnato a un’avvocata o una giurista particolarmente distintasi nel 2023 che la Commissione scientifica del concorso, per la prima edizione, ha individuato nella professoressa Silvana Sciarra, già presidente della Corte costituzionale; e premi in denaro che verranno assegnati ad avvocate o praticanti che redigeranno elaborati su un caso trattato dinanzi all’autorità giudiziaria sulle tematiche della parità di genere o della violenza sulle donne.

Possono partecipare le avvocate con un’età massima di trentacinque anni, che abbiano conseguito l’abilitazione alla professione forense a partire dal primo gennaio 2016 e siano iscritte in un Albo degli Ordini degli avvocati in Italia. La possibilità di partecipare al bando è stata estesa anche alle praticanti avvocate under 35.

Gli elaborati saranno valutati da una Commissione scientifica composta dall’avvocato Aldo Loiodice del Foro di Bari, già professore ordinario di Diritto costituzionale del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”; dall’avvocato Armando Regina del Foro di Bari, già docente universitario; dalla dottoressa Angela Patrizia Tavani, professoressa associata di Diritto ecclesiastico del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”; dalla dottoressa Giacinta Serlenga, magistrato del Tar Puglia; l’avvocato Antonio Giorgino del Foro di Trani; l’avvocata Costanza Manzi del Foro di Trani.

Ai premi in danaro per le prime tre classificate – 3mila euro per la prima classificata, 2mila euro alla seconda e mille per la terza – si aggiungono testi giuridici e abbonamenti gratuiti alla banca dati Giurispedia.

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