Con più del 75% delle preferenze, Carlo Salvemini vince le primarie del centrosinistra a Lecce e tenterà di bissare il suo mandato nelle elezioni comunali che si svolgeranno della primavera del 2024 nel capoluogo salentino.
A sfidare il sindaco uscente – sostenuto dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e dal primo cittadino barese Antonio Decaro – c’era il consigliere comunale in carica Pierpaolo Patti che, nelle scorse settimane, aveva ottenuto l’endorsement di Nichi Vendola.
«Grazie per la vostra fiducia. Grazie per i vostri abbracci, i saluti, gli attestati di stima e l’incoraggiamento a continuare il nostro lavoro», scrive a caldo Salvemini su Facebook nel ringraziare i suoi elettori. Un ringraziamento anche per lo sfidante Pierpaolo Patti e i per suoi sostenitori: «È stato un confronto che ha arricchito la nostra proposta politica e reso più forte e coesa la nostra coalizione. Che mi impegnerò ad allargare ulteriormente, coinvolgendo quanti legittimamente non hanno inteso partecipare alle primarie».
Salvemini ringrazia anche i suoi sostenitori e «quanti hanno lavorato oggi e nelle settimane precedenti per rendere possibile questa bella festa di democrazia». Ora c’è un’altra sfida da vincere: «Avanti per completare il programma, concludere la consiliatura e presentarci uniti davanti alla città, con la forza dei risultati raggiunti e un nuovo programma per la città di tutti», conclude.
A Lecce oggi si è votato fino alle 22.
Ai seggi si sono recati 4.131 militanti: un numero consistente, ma comunque nettamente inferiore a quello registrato nel 2021, quando i votanti furono quasi il doppio e cioè 7.814.